Sebastien Loeb: “Non dovevamo fermarci a cambiare la ruota”
L'alsaziano parla dopo lo sfortunato episodio che lo ha visto protagonista sulla ss14
I sogni di gloria di Sebastien Loeb in questo Rally del Messico sono terminati sulla ss14, prima prova della seconda tappa del pomeriggio messicano. E’ stata una foratura a fermare il nove volte iridato, in testa fino a quel momento in una gara che si preannunciava più combattuta che mai. Una performance che aveva lasciato tutti a bocca aperta, a sei anni di distanza dall’ultima apparizione di Sebastien sulle speciali messicane, che però non si è potuta concretizzare fino in fondo a causa di questo pesante inconveniente.
Nonostante la variabile sfortuna che in un simile episodio occupa sempre la sua parte, il Cannibale ha avuto da recriminare sulla sua scelta, di fermarsi a cambiare la ruota bucata nel corso della speciale. Dani Sordo è stato infatti protagonista di una disavventura con analoga dinamica e, agevolato anche dal fatto che si trattasse di una foratura lenta, è riuscito ad arrivare a fine prova senza fermarsi e perdendo “solo” 30 secondi. Un distacco che lo ha fatto scivolare terzo e lontano dalla possibilità di giocarsi la vittoria, ma comunque molto più ridotto degli oltre due minuti lasciati per strada da Loeb.
Queste le parole di “mea-culpa” di Sebastien Loeb al service di fine seconda tappa:
E’ stato davvero bello ripetere le performance di ieri, e restare al comando sei anni dopo la mia ultima gara in Messico. Non mi aspettavo di poter fare una gara simile alla vigilia, ma è rassicurante sapere che ho ripreso il ritmo. Si preannunciava una grande battaglia, ma abbiamo forato sulla prima prova pomeridiana. C’erano due curve in sequenza con delle pietre all’interno, che ci sono state fatali. L’errore che abbiamo fatto è stato quello di esserci fermati a cambiare la ruota; non ho molta familiarità con la durata di queste gomme, ho agito d’istinto ma ho sbagliato. Non ci fossimo fermati probabilmente avremmo perso molto meno tempo, ma è andata cosi’. Ora cercheremo di arrivare alla fine e divertirmi il più possibile al volante.
Con i due leader provvisori a metà tappa fuori dai giochi per la vittoria in seguito a questi problemi, Sebastien Ogier è balzato in testa alla classifica assoluta quando al termine mancano tre prove, power stage compresa. Per quanto riguarda Citroen, Kris Meeke è secondo ma con 35″ dal leader, che con ogni probabilità farà di tutto per restare dai guai negli ultimi chilometri di questo rally. La legge Ogier funzionerà anche questa volta?