Wrc: Toyota in Messico con una Yaris Wrc aggiornata
Il team di Tommi Makinen ha apportato diverse migliorie alla Yaris per gli sterrati messicani
Traditi i pronostici che lo davano per favorito nello scorso Rally di Svezia, il Toyota Gazoo Racing Team è pronto al riscatto immediato nell’imminente Rally del Messico. Dopo un inizio fantastico sull’asfalto di Montecarlo, il team di Tommi Makinen non è riuscito a replicare il risultato del prologo stagionale sulle nevi scandinave, complici anche i famosi problemi di “battistrada”.
La compagine finlandese, perciò, è attesa alla rivincita proprio nella gara che, dodici mesi or sono, evidenziò i primi problemi di affidabilità della Yaris. Con questi precedenti, complice le ambizioni iridate diverse rispetto allo scorso anno e compresi i punti deboli della Yaris in configurazione 2017, la vettura nipponica è stata quindi sottoposta ad uno sviluppo nella zona del motore e sul sistema di raffreddamento. Un lavoro dedicato appositamente per la gara messicana, caratterizzata da alte altitudini che mettono maggiormente sotto stress le componenti del propulsore.
Lo scorso anno abbiamo riscontrato parecchi problemi” ha dichiarato Tommi Makinen, “e per questo abbiamo lavorato molto sul motore e sul sistema di raffreddamento. Abbiamo svolto un lavoro nei dettagli, svolgendo anche dei test ad un banco prova in alta quota in Giappone, e sperando che sia sufficiente per essere più competitivi quest’anno. I feedback arriveranno però a gara iniziata.
Miglior pilota Toyota piazzato nel Rally del Messico 2017 è stato Jari-Matti Latvala, sesto, vincitore nel 2016 ed autore di diversi piazzamenti nel corso della sua carriera. Il finlandese è fiducioso per la prima gara su terra dell’anno:
In Messico ci sono molti tratti lenti alternati a quelli veloci, e bisogna essere molto precisi. Abbiamo fatto dei test di preparazione in Spagna, e la macchina mi è sembrata competitiva nonostante troveremo più caldo in questo weekend. Oltre al motore, abbiamo lavorato sulle sospensioni, migliorando sia il grip che la trazione in frenata. L’obiettivo è finire a podio.
Chi invece non ha mai corso su terra con la Yaris è Ott Tanak, nuovo pilota Toyota dal 2018. L’estone, che in Messico non ha mai conquistato un piazzamento nelle prime tre posizioni, è positivo per questa gara nonostante le tante incognite che lo attendono:
Il Messico sarà la mia prima gara su terra con la Yaris. Nei test in Spagna abbiamo provato diverse cose per capire come reagisse la macchina. Le prime sensazioni sono state buone, e penso che potremo lottare per le prime posizioni. Nonostante alcune cose da migliorare, potremo contare su una posizioni di partenza più favorevole rispetto alla Svezia, e questo potrebbe aiutarci.
Nonostante abbia corso per la prima volta con la Yaris a Montecarlo ed in Svezia, Esapekka Lappi è il pilota Toyota meglio piazzato in classifica di campionato. Il finnico debutterà in Messico al volante della vettura nipponica, e per lui l’obiettivo è accumulare più esperienza possibile:
Sarà il mio primo Rally del Messico, ma so cosa aspettarmi. Le strade sono simili a quelle della Spagna, ma la differenza principale saranno le maggiori altitudini e le superfici più rovinate. Non ho mai guidato in queste condizioni, ma spero di proseguire l’ottimo inizio di questa stagione. Per me l’imperativo sarà fare più esperienza possibile ed arrivare alla fine di ogni speciale.