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Wrc, Citroen: la strana situazione di Craig Breen dopo il podio svedese
L'irlandese sarà costretto a saltare il Messico, proprio dopo il grande risultato della Svezia
Nel mondo delle corse, si sa, le cose cambiano molto in fretta. E’ sufficiente un singolo episodio od un risultato più o meno soddisfacente per ribaltare delle situazioni molto difficili da immaginare solamente qualche mese prima.
E’ questo il caso della Citroen nell’inizio di stagione del mondiale rally 2018. Il team francese, reduce da una stagione passata ampiamente al di sotto delle aspettative, ha approcciato l’annata agonistica attualmente in corso come quella del riscatto. Per riportare il marchio del Double Chevron ai vertici delle classifiche, si è fatto affidamento su due terzi della line-up del 2017 con Kris Meeke e Craig Breen, mentre in tre gare un sedile è stato riservato nientemeno che a Sebastien Loeb. Come già annunciato ancor prima del lancio delle nuove vetture, il nove volte iridato erediterà il sedile del collega irlandese in Messico, prossimo appuntamento, a cui seguirà a ruota la Corsica e la Spagna, quest’ultima a fine ottobre.
Ebbene, considerando il recente risultato della Svezia, la domanda sorge spontanea. E’ ancora giusto, se mai lo fosse stato fin dal principio, privare Breen di un programma completo con la C3 Wrc? Si è vero, sembra un quesito banale dopo il podio svedese, ma che sorge assolutamente spontaneo. Anche perché, dato che Messico e Corsica saranno una dietro l’altra, Craig starà lontano dalle gare iridate praticamente per due mesi, quando tornerà al volante della sua C3 in Argentina, a fine aprile.
Non esattamente un trattamento adeguato per un pilota che ha portato il primo, e peraltro parecchio insperato podio stagionale alla sua squadra. Oltre a questo, l’irlandese è diventato il primo pilota Citroen nella classifica del mondiale con 20 punti, tre in più del suo caposquadra Kris Meeke. Già, proprio lui, l’uomo sul quale il team francese ha puntato anche nel 2018 nonostante tutte le vetture distrutte lo scorso anno e che gli sono costate anche una pausa “forzata”. L’inizio di stagione del britannico è stato tuttavia tutto tranne che formidabile, power stage di Montecarlo a parte, e condito dal primo zero in Svezia. Il tutto mentre lo “scudiero” Breen conquistava un risultato più che ottimo, nonostante la C3 fosse stata definita disastrosa proprio dal britannico.
Forse dobbiamo ancora realizzare che il pilota che prenderà il posto dell’irlandese per tre gare sarà sua maestà Loeb, ma l’esclusione di Craig dalla line-up è una cosa difficile da digerire, simpatie a parte; cosi’ come non è facile affermare che la vittima sacrificale dovrebbe essere Meeke. La soluzione migliore sarebbe giocoforza l’allestimento di una terza vettura, proprio come avvenuto in Svezia con Mads Ostberg. Questa sembra però un ipotesi non realizzabile dai vertici Citroen, come dichiarato dal neo team principal Pierre Budar:
Il programma rimarrà cosi’ com’è, correremo con Loeb in Messico. Ovviamente cercheremo di tenere Craig in macchina più tempo possibile, con alcune sessioni di test. In Svezia è stato fantastico e noi, come lui, vogliamo costruire su quello che ha raggiunto.
Come affermato da Autosport, fonti vicine a Citroen affermano però una possibile terza C3 Wrc Plus in Corsica proprio per Breen. Indubbiamente, dovesse realizzarsi seppur in modo occasionale, questa sarà la soluzione migliore per tutti e quantomeno un segno di apprezzamento per il lavoro costante e sempre concreto di Craig Breen.
