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Dakar 2018, numeri e parole di una Peugeot che ha monopolizzato la gara

Chiudiamo definitivamente il discorso Dakar 2018 con qualche numero, curiosità e le interviste del team Peugeot comprese quelle del vincitore Carlos Sainz.

Dopo 8.793 km di dune, percorsi montani, piste rocciose e insidie attraverso il Perù, la Bolivia e l’Argentina, l’equipaggio formato da Carlos Sainz e Lucas Cruz ha permesso alla PEUGEOT 3008DKR Maxi di mettere a segno una magnifica vittoria nella 40esima edizione della Dakar. Questo terzo successo consecutivo del Team PEUGEOT Total nel rally più impegnativo del mondo fa eco al successo commerciale del SUV PEUGEOT 3008, eletto “Auto dell’Anno” nel 2017.

Il percorso di questa 40esima edizione della Dakar si è rivelato particolarmente duro per la meccanica. Alla fine di questo banco di prova spietato di circa 9.000km, non solo la PEUGEOT 3008DKR Maxi ha vinto 7 delle 13 speciali, ma ha anche dimostrato una straordinaria affidabilità. E’ stato riscontrato solo qualche piccolo problema con la selezione delle marce, perché il motivo del ritiro dalla corsa della PEUGEOT 3008DKR Maxi n°306 di Loeb non è stato di natura tecnica. I nuovi pneumatici BF Goodrich hanno dimostrato una straordinaria robustezza sui terreni accidentati del Sud America; i lubrificanti TOTAL hanno permesso prestazioni ottimali dei motori nonostante l’altitudine e le condizioni di impiego davvero estreme.

Sfortunati nelle 3 edizioni precedenti della Dakar, Carlos Sainz e Lucas Cruz si sono presi una superba rivincita sul destino. Autori di una corsa gestita con una padronanza impressionante, i 2 Spagnoli hanno associato velocità e affidabilità al volante della loro PEUGEOT 3008DKR Maxi n°303. Vincitori delle tappe 6 e 7 (su 13), hanno preso il comando durante la tappa maratona e non lo hanno più lasciato. Già vittoriosa nella Dakar 2010, la coppia si è ripetuta raggiungendo Córdoba con 43min40s di vantaggio sugli inseguitori. Questa vittoria sottolinea anche tutto il loro investimento nel progetto di PEUGEOT nel rally-raid, perché hanno ampiamente messo la loro competenza e il loro talento al servizio della messa a punto delle 3008DKR.

Vincitori delle Dakar 2016 e 2017 con PEUGEOT, Stéphane Peterhansel e Jean- Paul Cottret hanno vissuto una corsa movimentata e sfortunatamente turbata da 2 incidenti. Nella tappa 7 (su 14), l’equipaggio n°300 ha dovuto deviare per evitare un quad fermo in mezzo alla pista e ha distrutto la sospensione posteriore sinistra su una pietra nascosta. Poi, all’inizio della tappa 13, i detentori del titolo sono rimasti impigliati in un albero che ha danneggiato lo sterzo, strappando una bielletta. In entrambi i casi, i loro compagni di squadra Cyril Despres e David Castera li hanno aiutati a riparare la vettura ed a continuare la gara. Queste disavventure hanno fatto perdere loro il 1° e poi il 2° posto nella classifica generale. I vincitori delle 2 edizioni precedenti della Dakar finiscono comunque al 4° posto, dopo essere stati i migliori performer del Team PEUGEOT Total con 3 vittorie di tappa.

Primo equipaggio del Team PEUGEOT Total ad avere vinto una tappa in questa Dakar 2018, Cyril Despres e David Castera sono stati al comando della classifica generale alla fine della tappa 2, confermando di avere fatto un reale passo avanti a livello di prestazioni. Sfortunatamente, le ambizioni dei 2 ex motociclisti si sono infrante davanti ad una pietra sporgente, urtata sulla strada al km180 della speciale 4. La sospensione posteriore destra distrutta ha interrotto la corsa dell’equipaggio. Dopo l’intervento del camion dell’assistenza iscritto alla gara dal Team PEUGEOT Total, la PEUGEOT 3008DKR n°308 ha potuto continuare la sua corsa, ma con un notevole ritardo. A questo punto, animata da uno straordinario
spirito di squadra, la coppia di piloti si è messa al servizio dei compagni di squadra, facendo segnare ottimi tempi quando si presentava l’occasione, come nelle tappe 8 e 11. Tenuto conto della loro penalità di 29h, Cyril Despres e David Castera si sono classificati in una posizione arretrata non rappresentativa del loro livello di prestazioni.

Classificatisi al 2° posto l’anno scorso, a 5min dai vincitori, Sébastien Loeb e Daniel Elena hanno iniziato questa Dakar 2018 con l’obiettivo legittimo di vincere. I 2 uomini hanno disputato un ottimo inizio del rally, nonostante un percorso peruviano composto da dune e fuoripista, non proprio consono a loro. Hanno vinto in modo brillante la tappa 4, una delle più difficili della moderna Dakar in Sud America. Sfortunatamente, quando erano al 2°posto in classifica generale, sono stati costretti al ritiro durante la tappa 5, tra San Juan de Marcona e Arequipa (Perù). La loro PEUGEOT 3008DKR Maxi è caduta in un fosso di sabbia soffice, nel cercare di evitare un concorrente rimasto fermo. Per effetto dell’urto, Daniel Elena è rimasto vittima di un’incrinatura del coccige e gli è stato impossibile continuare la corsa.

ALBO D’ORO
Questa vittoria del Team PEUGEOT Total completa il palmarès già impressionante di PEUGEOT alla Dakar. E’ il 7° successo del Marchio in questa prova in 8 partecipazioni!
Ecco, in breve, il palmarès di PEUGEOT alla Dakar:
1987 : vittoria di Vatanen / Giroux (205 T 16 Grand Raid)
1988 : vittoria di Kankkunen / Piironen (205 T 16 Grand Raid)
1989 : doppietta Vatanen / Berglund, Ickx / Tarin (tutti su 405 T 16 Grand Raid)
1990 : tripletta Vatanen / Berglund (405 T 16 Grand Raid), Waldegard / Fenouil (405 T 16 Grand Raid), Ambrosino / Baumgartner (205 T 16 Grand Raid)
2016 : vittoria di Peterhansel / Cottret (2008DKR)
2017 : tripletta di Peterhansel / Cottret, Loeb / Elena e Despres / Castera (tutti su 3008DKR)
2018 : vittoria di Sainz / Cruz (3008DKR Maxi).

LE CIFRE CHIAVE DELLA DAKAR 2018
Paesi attraversati: Perù, Bolivia e Argentina.
Chilometri percorsi: 8.793 km, di cui 4.047 cronometrati in 14 tappe e 13 speciali.
Vittorie di tappa: 7 per la PEUGEOT 3008DKR Maxi su 13 disputate.
* 3 per Peterhansel / Cottret (SS 5, 8 et 10)
* 2 per Sainz / Cruz (SS 6 et 7)
* 1 per Despres / Castera (SS 2)
* 1 per Loeb / Elena (SS 4).
Doppiette e triplette: 4 doppiette (SS 2, 4, 6 e 8) di cui 2 triplette (SS 2 e 4).
Leader consecutivi: Despres / Castera (SS 2), Peterhansel / Cottret (da SS 3 a 6) e Sainz / Cruz (da SS 7 a 14).
Velocità massima: 195,9 km/h (Despres / Castera, SS 3)
Velocità media massima: 108 km/h (SS 6, Sainz / Cruz)
Temperatura massima: 35° (SS 13)
Temperatura minima: 6° (SS 6)
Altitudine massima: 4.786 m (SS 8, Uyuni-Tupiza).

Questa vittoria segna l’ultima partecipazione di PEUGEOT alla Dakar. Infatti, da ora PEUGEOT SPORT si dedicherà al Campionato del mondo FIA di Rallycross (WorldRX). La stagione inizierà il 14 e il 15 aprile prossimi a Barcellona, con Sébastien Loeb al volante di una delle PEUGEOT 208 WRX. Parallelamente a quest’impegno, PEUGEOT SPORT si prepara per il futuro campionato di Rallycross elettrico, il cui inizio è previsto per il 2020. Questa competizione sarà affrontata con la vettura che sostituirà la PEUGEOT 208 di serie, una versione stradale al 100 % elettrica.

CLASSIFICA FINALE:
1. Carlos Sainz (ESP) / Lucas Cruz (ESP), PEUGEOT 3008 DKR Maxi, in 49 h 16min18s
2. Nasser Al Attiyah (QAT) / Matthieu Baumel (FRA), Toyota 4WD, +43min40s
3. Giniel de Villiers (ZAF) / Dirk von Zitzewitz (ZAF), Toyota 4WD, +1h 16min41s
4. Stéphane Peterhansel (FRA) / Jean-Paul Cottret (FRA), PEUGEOT 3008DKR Maxi, +1h 25min29s
5. Jakub Przygonski (POL) / Tom Colsoul (BEL), Mini 4WD, +2h 45min24s
6. Khalid Al Qassimi (ARE) / Xavier Panseri (FRA), Peugeot 3008DKR Maxi, +4h20min58s
TBC. Cyril Despres (FRA) / David Castera (FRA), PEUGEOT 3008DKR Maxi,+45h19min10s

Andiamo a sentire le parole della squadra del leone al termine della sfida. Cominciamo ovviamente dal direttore, Bruno Famin:

Peugeot conclude il suo programma Dakar nel migliore dei modi, con una splendida vittoria di Carlos Sainz / Lucas Cruz e della PEUGEOT 3008DKR Maxi in un’edizione
della Dakar che rimarrà nella storia. 3 vittorie di seguito in una prova così complicata sono un risultato eccezionale che si deve sia a una tecnica ai massimi livelli sia ad uno spirito di squadra infallibile. Siamo particolarmente contenti della vittoria di Carlos e Lucas che hanno condotto una gara davvero straordinaria. Sono riusciti a schivare tutte le insidie! Carlos si è impegnato tantissimo sin dall’inizio di questo progetto Dakar… E’ formidabile che possa essere ricompensato così. La PEUGEOT 3008DKR Maxi, con tre delle quattro vetture al traguardo della corsa più difficile di questo decennio, ha dimostrato la sua superiorità tecnica senza mostrare debolezze. E’ un’enorme soddisfazione per tutta la strada e un grande motivo di orgoglio per PEUGEOT.

Ed ecco il vincitore, il mitico Carlos Sainz e la sua gioia:

Per me è stato un rally durissimo. E’ probabilmente la Dakar più difficile che abbia mai disputato, anche considerando le due che ho corso in Africa. Gli organizzatori
hanno preparato davvero un percorso complicato. Ci sono state talmente tante tappe faticose! Anche quelle due che hanno preceduto il traguardo sono state terribili. Il Perù è stato complicato. Ovviamente è molto gratificante per me e Lucas vincere una gara così difficile. Lo è anche per tutta la squadra PEUGEOT che ha fatto un lavoro straordinario in tutto questo programma Dakar. La PEUGEOT 3008DKR Maxi è forse la vettura migliore che abbia mai guidato nel rally-raid. Grazie a tutti coloro che ci hanno sostenuto in questo progetto e grazie a PEUGEOT SPORT.

Avanti con Stéphane Peterhansel che purtroppo, proprio nelle battute finali, ha abbandonato l’ipotesi di chiudere sul podio:

Nel complesso abbiamo avuto una settimana molto positiva. Le dune peruviane erano un po’ il nostro terreno favorito. Poi le cose hanno preso una brutta piega.
Abbiamo perso 1 h 45 in Bolivia dopo avere urtato una pietra che non ho visto. Era talmente inevitabile che non mi sono nemmeno arrabbiato. Sono molto più deluso da una giornata come quella di venerdì, durante la quale abbiamo accumulato alcuni piccoli errori. Penso che questa Dakar sia stata estremamente dura, la più dura che abbiamo disputato in Sud America, di sicuro. E’ nello spirito del rally, ma forse si è spinta un po’ troppo oltre se pensiamo ai piloti amatoriali. Per noi l’unica soddisfazione è la vittoria di Carlos e della squadra PEUGEOT. E’ una bella ricompensa per Carlos che si è impegnato moltissimo in questi ultimi tre anni.

Chiudiamo con Cyril Despres:

Abbiamo iniziato bene questa Dakar perché abbiamo vinto la seconda tappa. Sfortunatamente, la nostra disavventura del 4° giorno ha compromesso completamente la nostra gara. A partire da quel momento, abbiamo cercato di aiutare i nostri compagni di squadra. Da quel momento non è stato facile riuscire ad esprimerci! Per noi, la cosa più importante era non commettere errori, essere presenti se Carlos o Stéphane avessero avuto un problema. Certamente, il bilancio è frustrante, ma io e David abbiamo iniziato da poco la nostra carriera in auto. Abbiamo accumulato molta esperienza in questa Dakar ed è positivo. Desidero ringraziare tutta la squadra PEUGEOT SPORT che ha fatto un buon lavoro e ci ha permesso di migliorare, in condizioni ideali dal 2015.

E con questo ultimo articolo, ci risentiamo fra circa un annetto…. grazie di aver seguito tutte le notizie che vi abbiamo riportato su una durissima ed estrema Dakar.

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