Toni Gardemeister: dalla Finlandia non un pilota qualunque
Ripercorriamo insieme la strada del talento finlandese
Quando si parla di piloti finlandesi per eccellenza ci vengono solitamente in mente i vari Gronholm, Hirvonen, Toivonen, Kankkunen ecc. ma c’è un pilota che non è stato di certo al di sotto delle righe. E quel pilota porta il nome di Toni Gardemeister. Non è passato alla storia di certo per i suoi successi ma è un pilota che ogni tifoso di rally ricorda sempre con grande piacere. Guida generosa e spettacolare per una personalitĂ sempre gradita all’interno dei parchi assistenza.
Gli esordi della carriera
Nato a Kuovola, nella Finlandia Meridionale, il 31 Marzo 1975, nel bel mezzo del periodo degli sport motoristici, periodo nel quale il padre (suo maestro) è nel pieno del “RallyHobby”.
Quando ebbe 4 anni ricevette la prima macchina da gara da suo padre, e quest’ultimo sperava di crescere un vero e proprio pilota tant’è che gli insegna a scivolare e tante altre abilità . All’età di 7 anni riceve prima macchina preparata da gara ma non sembra avere molto interesse, fino a quando non provò la FORD RS2000 del padre. Così inizia a fare gare amatoriali con lui, vincendole.
La strada verso il professionismo avviene nel 1993, quando dopo aver preso la patente di guida si trova dietro il volante di una Opel Ascona, vincendo numerose gari locali, quindi quella di diventare un pilota professionista sembra sia stata proprio la scelta giusta. Nel 1995 arriva la chiamata dell’ex pilota nonché uomo d’affari Timo Jouhki che vuole investire nel grande potenziale di Toni. L’esperienza con Jouhki inizia nel 1996, e in quello stesso anno Toni esordisce in WRC al Neste Oil Rally Finland con team privato a bordo di una Opel Astra Gsi 16V gr. A7 ma a causa di un guasto meccanico non terminerà la gara.
Nel 1997 partecipa a numerosi eventi rallystici conquistando discreti risultati soprattutto nel Trofeo Rally Terra in territorio italiano. Proprio in quest’ultimo riesce a togliersi grandissime soddisfazioni al volante di una Delta HF Integrale gr. A6, partecipando a 4 gare (Rally Golfo dell’Asinara, rally del tronto, rally casciana terme, e Rally Tenuta di Castelfalfi) vincendo una gara assoluta e collezionando 3 podi; tuttavia partecipa anche ad alcune gare Wrc ed Erc, a bordo di una Nissan Sunny Gti gr. A7 e A5 ma con scarsi risultati.
Tanta crescita e tanto carisma quello di Toni, che nel 1998 si porta a casa degli ottimi risultati in Erc (Polonia 4o e Bulgaria 6o assoluto) su Delta Hf integrale gr. A8, terzo di classe al Rally di Gran Bretagna a bordo di una Seat Ibiza Kit Car, secondo di classe al rally di finlandia e rally di Australia sempre su Seat e secondo di classe al rally di Svezia a bordo della Nissan Sunny Gti.
La scalata verso il WRC
All’età di 24 anni, sale per la prima volta su una Wrc, ovvero la Seat Cordoba Wrc partecipando a 5 rally e conquistando anche il primo podio in carriera al Rally di Nuova Zelanda, alternandosi la vettura prima con il nostro Piero Liatti come spalla a Harri Rovanpera e poi con l’ex campione del mondo Auriol. Precedentemente a questo, colleziona anche due podi nel campionato britannico, e un terzo posto al rally di san marino a bordo di una Toyota Corolla Wrc.
Nel 2000 inizia benissimo la stagione con un quarto posto al rally di Montecarlo ma nei rally successivi colleziona 9 ritiri chiudendo la stagione con soli 4 punti. Quando Seat decise di smettere di correre nel 2001, Toni ebbe l’occasione di correre come privato con una Peugeot 206 con la quale conquista diversi punti nel campionato (quarto al Monte Carlo e quinto in Svezia). Questi risultati hanno attirato l’attenzione di Skoda che l’ha ingaggiato per correre con la Octavia dal 2002 al 2003, con la Fabia nel 2004, vetture con le quali non ha ottenuto grandissimi successi.
Dopo il deludente capitolo Skoda, nel 2005 passa in Ford con BP Ford World Rally Team e questo fu l’anno più prolifico del pilota finlandese, anno di alto livello e alta classe. In questa stagione porta a casa ben 10 stages vinte, quattro podi (Secondo al monte carlo, terzo in Svezia, secondo in Grecia e secondo al Tour de Corse) totalizzando 58 punti, chiudendo al quarto posto assoluto della classifica e raggiungendo così il risultato massimo della sua carriera.
Dopo la grandiosa stagione in Ford, speranzoso di poter risalire di nuovo sul quel sedile, nel 2006 Ford decide di affiancare, con la seconda vettura, il connazionale Mikko Hirvonen a Gronholm. Decide così ti intraprendere una nuova avventura con Peugeot, su 307 Wrc con team Astra Racing. Con essa gareggia solo la prima gara del programma, conquistando subito il podio, giusto per fare capire che nonostante tutto, Toni c’è e non ha intenzione di mettersi in disparte, dopo l’esclusione amara in Ford.
Successivamente al Monte approda in Double Chevron, su Xsara sempre con team Astra Racing, partecipando a tre eventi, Grecia, Germania, e Cipro, portando a casa due quarti posti e un quinto posto, chiudendo la stagione al nono posto assoluto totalizzando 20 punti.
L’epilogo della carriera
Da ricordare anche la grande apparizione al Memorial Bettega su Xsara arrivando secondo dietro al nostro Gigi Galli, due piloti che si sono combattuti alla grande dando grande spettacolo e guida di altissimo livello. Toni ha regalato emozioni e continua a farlo, e nel campionato 2007 il programma si fa sempre piĂą stretto.
Disputa solamente quattro gare con una Mitsubishi, neanche a dirlo, Wrc, finendo settimo a Montecarlo, sesto in Svezia e ancora sesto in Italia, per poi partecipare anche al rally di Germania con una Citroen Xsara sempre con Team Astra Racing nel quale arriva settimo. Nel 2008 partecipa al campionato nuovamente per una squadra ufficiale, la Suzuki World Rally Team, al volante della SX4 raccogliendo un settimo posto nel secondo rally dell’anno in Svezia e pochi altri piazzamenti in seguito, oltre che una stage vinta concludendo così il campionato al tredicesimo posto.
L’ultima sua apparizione ufficiale nel mondiale rally risale al 2010 a bordo di una Ford Fiesta S2000 piazzandosi al 12 posto nel rally di Finlandia. Oggi Toni supporta alcuni piloti connazionali nella vesta di ricognitore.
Un pilota che ci ha regalato sicuramente grandissime emozioni, molto sorridente nelle interviste e molto simpatico anche negli On Board. Nonostante tutti i cambiamenti di team è riuscito sempre ad essere ad alti livelli, lasciando un piacevole ricordo.
Ecco a voi Toni che scherza col suo navigatore Tomi Tuominen: