Wrc: Ott Tanak: “Ogier ha pregiudicato la mia uscita da M-Sport”
Dichiarazioni importanti del pilota estone in merito all'abbandono alla corte di Wilson
Gira che ti rigira si finisce sempre per parlare di lui. Quando vince, spesso, quando commette errori, quasi mai, ed anche a motori spenti. Ad una settimana dall’inizio del mondiale rally 2018, Sebastien Ogier è stato infatti argomento prediletto delle dichiarazioni del suo ex compagno di squadra Ott Tanak.
Reduce da quattro stagioni da padrone assoluto in Volkswagen, dove tutti i suoi compagni di squadra sono stati oscurati dalla sua imponente ombra, il pluri campione del mondo non ha risparmiato nemmeno il suo collega nell’unica stagione vissuta insieme alla corte di Malcolm Wilson. In procinto di effettuare il suo debutto assoluto con Toyota sulle strade di Montecarlo, Tanak ha infatti rilasciato delle parole piuttosto importanti sulla sua esperienza al fianco di Ogier.
Il funambolico driver estone ha dichiarato infatti di aver subito la pressione del pilota di Gap, rivelando anche qualche dettaglio tecnico finora sconosciuto ai piĂą. Andiamo a sentire le sue parole rilasciate ad Autosport:
Lavorare con Sebastien è stata indubbiamente una esperienza positiva, abbiamo costruito un team molto forte. Le risorse finanziare erano però limitate, e lo sviluppo della mia vettura non è stato seguito alla pari di quella di Ogier. Sono stato quindi il secondo pilota per tutta la stagione, e lo sarei stato anche per il futuro senza avere le possibilitĂ di giocarmi il titolo fino in fondo. E’ anche questo che mi ha spinto verso Toyota, è quello di cui ho bisogno per giocarmi tutte le mie carte.
Una situazione che richiama molto quella verificatasi con Jari-Matti Latvala, anche se il suo passaggio in Toyota fu praticamente obbligato in seguito al ritiro di Volkswagen dal mondiale rally. Il finlandese ha però indubbiamente ritrovato un minimo di serenitĂ mentale nel corso di questa stagione, che gli ha permesso di portare la nuova Yaris alla vittoria nella sua seconda gara in Svezia. Ed è per questo che l’assenza di Ogier in squadra, potrebbe non essere sinonimo di garanzie per Tanak. La maggior concretezza di JML, giunto alla corte di Tommi Makinen con il ruolo di caposquadra ed intento a rimanerci, può rivelarsi infatti l’ostacolo principale del pilota estone. La convivenza tra questi due big, unita al possibile exploit di Esapekka Lappi, è indubbiamente uno dei leit motiv del 2018.
Il tutto dipenderĂ ovviamente anche dalla competitivitĂ della Toyota Yaris Wrc, rivelatasi piuttosto fragile nel corso del 2017. Questo è un altro aspetto che, con tanti pretendenti al titolo, ed insieme all’assenza di pressione di Seb Ogier, potrebbe risultare fondamentale per Ott Tanak nella rincorsa all’obiettivo grosso nel 2018.
1 Commento
Daniel
Per me sei andato via per soldi. Questo è il ringraziamento che dai a Malcolm Wilson che ti ha portato al successo.