J-WRC: Intervista esclusiva a Enrico Oldrati
Continuano le nostre interviste esclusive ai nostri portacolori impegnati nel WRC. Oggi abbiamo incontrato Enrico Oldrati, giovanissimo driver lombardo, che sarà al via dello Junior WRC. Conosciamo meglio Enrico, studente all’università e lavoratore con una grandissima passione per i Rally:
Ciao Enrico. Innanzitutto raccontaci chi è sei e come nasce la tua grande passione per i rally?
Bene, da dove iniziare…Sono un ragazzo come tutti gli altri, non mi sento al di sopra di nessuno nonostante le mie possibilità. Ad oggi ho molti progetti su cui sto lavorando, uno dei quali è concludere l’Università. Tra una lezione e l’altra non manca però la mia presenza nell’Azienda di famiglia, anche se minima cerco di dare il massimo per ripagare i miei cari per tutto l’aiuto che mi hanno dato fino ad oggi.
La mia passione per i rally non ricordo quando è nata esattamente, ma penso che nel momento in cui sono venuto al mondo fosse già dentro di me. Ricordo che sin da piccolo andavo a vedere mio padre correre fino a quando, nella stagione 2001, ha smesso ed ha iniziato mio zio Devid.
Come si può capire è una passione “tramandata”. L’ho sempre allenata prima con i quad, poi con i kart fino a quando ho compiuto 18 anni ed ho preso la patente….potete immaginare cosa sia venuto dopo.
Il 2018 ti vedrà protagonista dello J-WRC. Come hai deciso di prendere parte alla serie iridata dedicata ai più giovani?
Tutto è nato da un’idea di mio padre. Voleva farmi correre all’estero. Con l’aiuto e i consigli dello stesso Danilo Fappani, abbiamo valutato un pò di gare e Campionati in giro per l’Europa, fino a quando abbiamo trovato la soluzione migliore, quella del J-WRC dove, se fatto con intelligenza e determinazione, ti può far crescere sia come persona che come skills. Sarà un campionato molto agguerrito dove il livello si annuncia molto alto.
Sarai navigato da Danilo Fappani, navigatore con una grandissima esperienza in campo Nazionale e Internazionale, quanto ti sarà utile nel tuo percorso?
Danilo è senza dubbio un ottimo navigatore, grazie a lui penso che riuscirò a colmare il gap tra la mia inesperienza (di guida, di note, di assetti) e le poche gare rispetto al Campionato WRC. Questo mi permetterà di imparare in fretta e rendermi competitivo rispetto ad altri driver più esperti e che hanno già parecchie gare alle spalle.
Svezia…. Tour de Corse… Portogallo… Finlandia…. Turchia… queste le cinque gare dello J-WRC, come valuti questo mini-campionato?
Come ho detto prima sarà un campionato tosto. Sono tutte gare difficili e molto diverse tra loro. Terra, neve e ghiaccio sono i fondi che preferisco in assoluto quindi questo mi aiuterà un pochino.
Utilizzerai la piccola Ford Fiesta R2T, hai già avuto modo di testare la bestiolina dell’Ovale Blu?
No non ancora, ma ho un test per la fine di gennaio – inizio febbraio in Polonia dove spero di trovare neve e ghiaccio, così da iniziare a trovare il giusto feeling con la macchina.
Nella passata stagione hai corso con la Ford Fiesta R5 il Monza Show, per te era il debutto… come lo hai vissuto e quali ricordi hai?
Si, era il mio debutto ed essendo tale avevo un sacco di tensione addosso, inoltre subito dopo la prima prova ho slogato la spalla, la quale non mi ha certo aiutato, ma questo non mi ha amareggiato, anzi ho stretto i denti e prova dopo prova sono andato migliorando. Peccato per l’ultima prova dopo ho fatto veramente una cavolata, perdendo quasi 40” secondi, ma ci sta essendo un principiante. Ho portato a casa questa grande esperienza, la quale senza il supporto di mio padre in primis, della mia Famiglia e anche del mio navigatore Roberto non c’è l’avrei mai fatta nel gistire la gara da solo. Sicuramente questo Monza, me lo ricorderò per sempre è stato pieno di emozioni, dalla rabbia degli errori in prova, alla gioia di terminare la gara portando al traguardo la macchina intatta, e l’entusiasmo del pubblico, è stata una cosa indescrivibile.
Siamo in chiusura Enrico, hai qualche ringraziamento da fare??
Ringrazio la mia famiglia in primis per appoggiarmi in questa passione e ringrazio voi di Rallyssimo per lo spazio concessomi.