WRC – Italiani al Monte e Svezia… Stampa e TV perdono una grande occasione
Premessa, questo articolo non vuole essere assolutamente polemico, lungi da me fare una battaglia contro i colossi dell’informazione sportiva. Con enorme dispiacere, ma in cuor mio sapevo giĂ che sarebbe finita così, sui principali quotidiani nazionali sportivi e TV, non ho visto e sentito una sola parola sul WRC che inizierĂ la prossima settimana a Monte-Carlo.
Scorrendo l’elenco iscritti del Monte prima e dello Svezia dopo, vedere tante bandierine tricolore al via delle due gare, mi rende orgoglioso. Forse tanta gente, sopratutto la stampa, TV e permettetemi di aggiungere i professori del so tutto io, dimenticano che questi ragazzi stanno RAPPRESENTANDO LA NAZIONE, sono la nostra nazionale nel Mondiale Rally in due gare terribilmente difficili, niente a che vedere a quello che siamo abituati in Italia.
Quando su Twitter, scambio opinioni e battute con giornalisti e appassionati di mezzo mondo, questi mi chiedono informazioni sui progetti e programmi degli equipaggi italiani. Io gli rispondo fiero ed emozionato, Tizio farĂ il WRC2 mentre Caio lo vedremo nel JWRC. PerchĂ© forse non lo sapete, ma all’estero, il rally, è seguito…e non solo in Finlandia e Svezia dove il rally è religione. In Spagna, per esempio, Nil Solans è stato ospite nelle principali TV per il titolo JWRC vinto.
I media di paesi come il Belgio, la Francia e di tanti altri stati europei seguono con interesse le vicende dei loro portacolori nel WRC (per fare un esempio spicciolo, l’Equipe e varie TV Francesi seguiranno con un’ottima copertura TV il Campionato Francese Asfalto e Terra).
Ben vengano dunque siti come il nostro, come quello dei colleghi di www.rally.it che, con poche risorse, danno parole e voce ai nostri ragazzi. Soli come siamo, si può fare ben poco per far crescere lo sport che piĂą amiamo. Serve l’aiuto di tutto, di tutti, anche dei Protagonisti stessi.
Per questo dico che, i nostri giornali e le nostre TV, stiano perdendo una grande occasione. Un articolo dedicato ad un italiano nel WRC, farĂ fare 10.000 like come Icardi che va in vancaza alle Maldive, ma farĂ tanto tanto bene all’intero movimento Rallystico Italiano, in un anno dove i tanti programmi Internazionali potenziando questa rete d’informazione rallystica.Â
1 Commento
max
PIENAMENTE D’ACCORDO.
BELLO VEDERE QUEL BUO DI ULO IGNUDO ALLE MALDIVE.