Dakar, Tappa 3: Al-Attiyah si conferma RE del deserto, Hirvonen si chiama fuori!
Altra tappa durissima oggi, da Pisco a San Juan de Marcona. Vittoria del Quatariano Nasser Al-Attiyah, davvero motivato a recuperare in classifica
Dopo una tappa interlocutoria a causa di alcuni problemi fisici, ove ha perso circa 15minuti dai primi, tutti ci aspettavamo il ritorno di Nasser Al-Attiyah quest’ oggi, e così è stato.
Il “mago del deserto” Quatariano infatti (Toyota Hilux Overdrive) ha battuto tutti nella terza sezione cronometrata, da Pisco a San Juan de Marcona, lunga 267km cronometrati, rifilando 4’05 al pilota Peugeot “Mister Dakar” Peterhansel e 5’47 al “Matador” Carlos Sainz, che arrivava anche lui da una giornata difficile a causa di alcuni acciacchi del suo navigatore.
Al quarto posto odierno si è piazzato Cyril Despres, staccato di 7’43 dalla testa, quale ha sopraggiunto un buon Sèbastien Loeb (Peugeot 3008 DKR Maxi), che ha abbastanza limitato i danni chiudendo una tappa a lui non troppo congeniale staccato di 8’34.
Sesto oggi invece l’ altro alfiere Toyota (Al-Attiyah a parte), Giniel de Villiers, il quale ha terminato a 10’11 dal suo compagno di squadra, e comunque anche il Sudafricano non è così lontano nella generale.
Generale che dopo la prova odierna vede in testa Stephane Peterhansel (Peugeot 3008 DKR Maxi), con al secondo posto il connazionale Francese, e compagno di squadra Cyril Despres, a +3’11, con in terza piazza invece di Al-Attiyah, che con i suoi soli 7’43 di ritardo è ancora totalmente in corsa per questa 40° edizione della corsa più dura del Mondo.
Appena fuori dal podio virtuale, per ora, ma ancora con moltissime carte da giocare è l’ Alsaziano Sèbastien Loeb, a +10’11, il quale comunque vedrà nelle tappe non-desertiche, che devono ancora arrivare, il suo punto forte.
Una buona prova per ora anche per Giniel de Villiers, il pilota di Robertson, infatti, vincitore della Dakar 2009, è staccato di 11’23, ma ancora in piena battaglia per un ottimo risultato, come dopotutto il Bicampione Mondiale Rally Carlos Sainz, il quale è staccato di soli 14’47 nonostante i vari problemi accusati ieri.
Chi invece oggi ha fatto disastri è stato il fortissimo pilota di rally Finlandese Mikko Hirvonen, il quale al WP6 accusa già oltre due ore di ritardo a causa di vari problemi che di fatto mettono definitivamente la parola FINE alle speranze di vittorie di Mini, che esce davvero con le ossa rotte da questa Dakar dopo i successi del 2012,’13 e ’14.
Da segnalare invece la ottima prova del nostro Eugenio Amos, che con il suo buggy si conferma in quattordicesima posizione assoluta tra le auto, un risultato davvero di rilievo che speriamo possa portare fino a Cordoba.
Tra le moto invece è stato dominio Sunderland (KTM), con Barreda Bort (Honda) invece che ha perso oltre mezz’ ora a causa di errori di navigazione e De Soultrait (Yamaha) attardato di oltre 11′.
Domani altra giornata difficile, con la quarta tappa, la San Juan de Marcona-San Juan de Marcona, che prevede ben 330km di prova speciale e picchi di altitudine che arrivano già oltre i 2000 M.S.L.M.M tra le dune del Perù.