Nicky Grist: “E’ un peccato che l’Acropoli non sia più in calendario”

Nonostante non disputi una gara del mondiale dal lontano 2006, Nicky Grist è sempre rimasto nell’ambiente coprendo diversi ruoli, tra cui recentemente anche quello di commentatore per Red Bull Tv. Lo storico navigatore britannico, anche in occasione delle tante voci e rumors sui cambiamenti del calendario mondiale, ha colto l’opportunità per esprimere un suo giudizio sulle attuali gare iridate ed in particolare una che gli è particolarmente a cuore: il Rally Acropoli.

Vincitore per quattro volte in Grecia insieme a Colin McRae (nel 1998, 2000, 2001 e 2002), il copilota gallese ha dichiarato sul suo sito ufficiale il dispiacere dell’esclusione della storica corsa ellenica dal giro del mondiale:

Penso che sia fondamentale mantenere gli eventi cardine del mondiale rally come Montecarlo, Corsica, Portogallo, Finlandia e Gran Bretagna. Non posso davvero immaginare una stagione senza queste gare. Ultimamente si dice che il calendario ha bisogno di nuovi eventi, ed è vero, ma bisogna comunque avere un’organizzazione collaudata, con esperienza ed un sostegno finanziario importante. Per me è un vero peccato che il Rally Acropoli non sia più in calendario. Questa gara era una sfida incredibile con prove fantastiche ed un’organizzazione eccellente. E’ sempre stato un rally difficile non solo per gli equipaggi ma anche per le macchine, sottoposte a sforzi non indifferenti. Ma quando arrivavi in fondo, e se riuscivi anche a vincere, sapevi che ti eri meritato tutto quello che avevi conquistato.

Nicky non ha risparmiato un pensiero neanche per il Rally di Turchia, new entry del prossimo campionato del mondo. Su quelle prove speciali il navigatore britannico ha disputato la sua ultima gara non solo al fianco di Colin McRae ma anche della sua carriera mondiale, andando a sostituire l’infortunato Sebastien Loeb. Nonostante non sia andata esattamente come sperato, Grist ha comunque un bel ricordo di quella gara ed in particolare della sua organizzazione.

In definitiva quello turco dovrebbe essere un buon rientro per il mondiale rally. Siete d’accordo con Nicky?