Seb Ogier:”Quando lascerò il WRC, correrò altrove! WRC come la MotoGP, bella e imprevedibile!”
Bilanci di fine anno per Ogier con uno sguardo su un possibile futuro lontano dal WRC
Seb Ogier dopo giorni di incertezza sul suo futuro, qualche settimana fa ha dato l’ufficialità di continuare con M-Sport, grazie anche agli aiuti di Ford. Per un attimo sembrava vicino a Citroen, poi è parso quasi intenzionato a prendersi una pausa, ma poi la passione, la voglia e la certezza di M-Sport gli ha fatto decidere di continuare. Per motosport.com ha parlato poi di un eventuale suo futuro lontano dal WRC e comunque del fascino di questa annata mondiale.
Ecco le sue dichiarazioni:
Quando smetterò di correre nel WRC proverò sicuramente altre corse. Le Mans la vedo come una tappa obbligatoria, la voglio correre ad ogni costo. Ci potrebbero essere anche altre gare.
Dopo essermi ritirato dal WRC, troverò sicuramente altre opzioni sportive a cui partecipare. Per un po’ ci ho pensato, ma credo che ritirarsi a 33 anni sarebbe stato troppo precoce. Correrò in altre serie. Ad oggi resto concentrato sul WRC perché è ancora un campionato che mi stimola molto, affascinante e avvincente. Ovvio che la voglia di passare del tempo con la famiglia c’è e questo può incidere.
Quest’anno è stato un anno eccezionale, vincere in questo mondiale, avendo cambiato squadra ed essendo l’anno con le nuove specifiche ha avuto dell’incredibile. Non si raggiungono mai questi risultati da solo. Hai bisogno di una grande squadra attorno a te. Spesso le persone pensano sia facile vincere con la squadra migliore e la vettura più competitiva, ma, in realtà, devi ancora fare la tua parte per raggiungere i titoli. E’ chiaramente ancora più difficile se inizi la stagione con una squadra non ufficiale e con il budget meno ricco delle rivali. Questo rende l’annata ancora più grande e i riconoscimenti altrettanto fantastici se riesci a vincere come abbiamo fatto noi nel 2017.
E’ stato un WRC molto bello e gli amanti di questo sport adorano vedere vincere tanti piloti diversi. Lo dico da sempre: gli sport migliori sono quelli in cui non puoi prevedere il risultato prima che inizi la stagione. Quest’anno, prima di ogni gara, era impossibile fare un pronostico su chi potesse vincere. Ricorda la MotoGP di questi ultimi anni, che io amo molto. Il WRC lo paragono alla MotoGP ora.
La Francia sta attraversando un momento storico fantastico. E’ 14 anni consecutivi che vinciamo il mondiale, ma a volte ho la sensazione che i francesi non se ne rendano conto. Sembra tutto normale che i francesi vincano il Mondiale, ma invece è assolutamente un evento eccezionale. Naturalmente, finché resto nel WRC, il mio piano è far durare questo momento il più a lungo possibile.
Riuscirà a conquistare il sesto? Sicuramente sarà in lizza per l’ennesimo trionfo.