Volkswagen Motorsport spinge per il mondiale rallycross elettrico
La casa di Wolfsburg punta all'elettrico per un ingresso ufficiale nel WorldRX
E’ verde il futuro di Volkswagen. I tedeschi, dopo aver abbandonato il mondiale rally per lo scandalo dieselgate, hanno infatti intenzione di puntare tutto sull’elettrico per un loro completo rientro nel motorsport.
Le novità da questo punto di vista nel reparto corse di Wolfsburg certamente non mancano, dato che in studio c’è già un nuovo prototipo tutto “green” per partecipare alla prossima edizione delle mitica Pikes Peak. Al centro dei programmi compare, inoltre, anche l’idea di correre nel rallycross, sempre con una vettura elettrica.
Questa specialità non è nuova ai tedeschi dato che, appoggiando la scuderia PSRX di Petter Solberg, la Polo ha conquistato sia il titolo costruttori che piloti 2017 con Johan Kristoffersson. L’adozione di una nuova categoria completamente elettrica, insieme al riuscito esito del progetto Pikes Peak, potrebbero però essere le basi per un rientro nel motorsport di Volkswagen Motortsport in maniera del tutto ufficiale.
A riguardo è intervenuto anche Sven Meets, direttore del team Vw che a Motorsport News ha dichiarato:
Come team vogliamo essere al centro del panorama del motorsport, e competere in qualche campionato con un programma di lavoro ben definito. Al giorno d’oggi ci stiamo concentrando su alcuni progetti, sperando di avere successo con tutti. Ma quello che potrebbe interessarci a lungo termine è il rallycross elettrico. Per noi è fondamentale intraprendere un programma che sia relazionato alle auto strettamente derivate dalla serie. Quindi, se possiamo chiamarlo e-Wrx, sarà una delle prime serie che prenderemo in considerazione in quanto rispetta i nostri requisiti.
Insomma, in Volkswagen sembrano essere già più che convinti di partecipare al prossimo campionato elettrico che, secondo i programmi, dovrebbe essere istituito nel 2020 come dichiarato dal promotre del WoldRx, Paul Bellamy:
L’e-Wrx è in cima alle nostre priorità. Stiamo dialogando costantemente con la Fia su quale sarà la forma di questo campionato. Uno dei punti cardine sarà mantenere i costi accessibili non solo per i costruttori ma anche per i privati. Siamo al lavoro con nove case, tra cui Volkswagen, Audi e Peugeot che lo vorrebbero per il 2020. E’ fattibile, ma dobbiamo ottenere dei regolamenti e deliberarli il prima possibile.
Se tutto quello raccontato dal boss del mondiale rallycross si sistemerà nei tempi giusti, la specialità potrebbe quindi essere travolta da una vera e propria rivoluzione. Che, ahinoi per i puristi, si preannucerà molto dolorosa.
1 Commento
Lancia Delta S4
Sarà inevitabile che anche nei Rally arrivino i motori elettrici (purtroppo). Però che schifezza sentire un sibilo anziché il rombo, la musica, il canto,… del motore di una vettura odierna da Rally. Forse sarà il caso d’installare in queste vetture elettriche un riproduttore di suoni dei motori a scoppio che dia la sensazione di stare ad un Rally e non al gioco del silenzio. 🙂 Fra l’altro, quando queste vetture arriveranno anche nei Rally tradizionali, sarà anche più pericoloso per il pubblico e gli addetti ai lavori assistere alle PS, visto che senza il rombo del motore sarà parecchio difficile capire quando starà per arrivare una vettura.