CIR -Alcune statistiche della stagione 2017
Come da tradizione, a fine anno è tempo di bilanci…e di numeri. Oggi prenderemo in esame quelli del Campionato Italiano Rally 2017, che ha visto il trionfo del Toscano, Paolo Andreucci navigato da Anna Andreussi con la Peugeot 208T16 R5.
8 le gare del CIR in programma, che hanno coinvolto 8 Regioni: Toscana, Liguria, Sicilia, Marche, Puglia, Lazio, Veneto e San Marino. Gli iscritti sommando tutte le otto gare sono stati 379, per una media di 47 ad evento. La gara con più iscritti è stata il Due Valli con 65 al via, mentre quella con meno risulta il Roma Capitale con 30 partenti, per via della decisione di voler separare la gara CIR da quella ERC .
Si sono alternati 4 vicitori: Con 2 vittorie troviamo Paolo Andreucci (Sanremo e Salento), Simone Campedelli (Ciocco e Roma Capitale) e Umberto Scandola (Adriatico e San Marino) mentre con un successo troviamo il solo Luca Rossetti (Due Valli).
Capitolo prove speciali: In totale si sono corse 100 PS con i seguenti vincitori: Andreucci 36 vittorie, Scandola 27, Campedelli 25, Rossetti 6, Rovanpera 3, Nucita 2, Crugnola 2, Perico 1, Paddon 1, Dedo 1.
Nei costruttori il leader resta la Peugeot con 39 PS conquistate. Segue rispettivamente la Skoda con 36 prove speciali vinte, poi Ford con 27, chiude la Hyundai con una sola speciale ottenuta.
Come chilometraggio si sono disputati 1.108,24 km di prove speciali, per una media di 138,53 km a gara. La gara più lunga è stato il Rally Sanremo con 176,77 km di prove disputati (Roma misurava 202 km, ma 21 km non si disputarono), mentre la più corta il Rally Adriatico è stato l’evento con meno chilometraggio cronometrato esattamente 97,22 km.
NB: I dati si riferiscono alle classifiche finali della gare, senza tenere conto di gara 1 e gara 2 e sopratutto non tiene conto dei dati dei soli iscritti al CIR.