La Dakar 2018 sarà l’ultima gara di Carlos Sainz?
La carriera dello spagnolo potrebbe terminare dopo la maratona sudamericana 2018
In pochi hanno la possibilità di correre fino a cinquantacinque anni. Ma se ti chiami Carlos Sainz ed hai scritto pagine di storia del mondiale rally e dei rally raid, non c’è nulla di strano. Dopo una vita passata dietro al volante calcando le strade di tutto il mondo, il fatidico momento sembra però essere alle porte anche per il pilota spagnolo.
Come riportato dallo stesso Carlos, la sua carriera da pilota potrebbe terminare dopo la partecipazione alla Dakar 2018, che sarà anche l’ultima apparizione della Peugeot. La casa del Leone chiuderà infatti i programmi nei rally raid per dedicarsi con maggiori risorse al mondiale rallycross. In questo modo non sarà affatto impossibile la chiusura all’unisono dei programmi del team francese del suo pilota, anche se Sainz ha ammesso di non pensare al suo futuro prima del traguardo della quarantesima edizione della Dakar. Andiamo a sentire cosa ha detto:
Spero di regalare a Peugeot la vittoria nella sua ultima apparizione alla Dakar; in questo momento non sto pensando ad altro che iniziare a correre il 6 gennaio. Ho 55 anni e sono vicino al ritiro ma ora nella mia testa c’è solo questa Dakar e sto pensando a vincerla, non al fatto che potrebbe essere la mia ultima gara. Per quanto riguarda il futuro attualmente non ci sono molte opzioni dato che tra i costruttori ufficiali c’è solo la Mini, con cui però non ho avuto nessun contatto.
Con queste premesse è lecito pensare che la Dakar 2018 potrebbe essere seriamente il capolinea per il Matador, vincitore della maratona sudamericana nel 2010 con la Volkswagen. Da quando fa parte del team Peugeot però, Sainz non ha mai raggiunto risultati positivi. Nel 2015 si è ritirato a causa di un incidente, stesso epilogo avuto in questo 2017. In mezzo ci fu anche il guasto al cambio che lo estromise dalla lotta per la vittoria dell’edizione 2016. Ecco quindi che la voglia per portare un ulteriore nonché ultimo trofeo in bacheca al team Peugeot è molta, anche alla non più tenera età di cinquantacinque anni. Sentiamo come Sainz si è espresso sulla sua avventura nella squadra francese e su quello che lo attende tra due settimane:
Vincere è sempre la mia priorità. Probabilmente quest’anno la chiave sarà essere più pazienti di quanto non lo siamo stati gli anni passati. Anche perché l’anno che abbiamo vinto la Dakar è stato quello in cui si siamo aggiudicati meno vittorie di tappa. Non sarà facile e, come ogni anno, un fattore fondamentale sarà la strategia.
Sainz sarà al via della Dakar 2018 affiancato dai compagni di squadra Stephane Peterhansel e Sebastien Loeb i quali costituiranno un team che, per l’ultima volta, vorrà prendersi tutta la scena. Tra i principali contendenti spuntano i nomi di Toyota e Mini con le stelle di Al Attiyah e Hirvonen pronte a dare battaglia. Per capire gli esiti della quarantesima edizione della corsa sudamericana, oltre che sapere se questa sarà l’ultima gara di Carlos Sainz, non ci resta che attendere il 20 gennaio.