Wrc: ipotesi fantasiose per un’apparizione di Gronholm nel mondiale 2018
Il finlandese non sembra dispiaciuto all'idea di tornare a correre. Sentite cosa ha detto
Un altro campione del mondo al via del mondiale 2018? Potrebbe essere questa la fantasiosa ipotesi messa in giro da qualche rumors dopo l’ufficialitĂ del ritorno, seppur per tre gare, di Sebastien Loeb nel prossimo campionato iridato.
Al centro di queste voci c’è un nome che risponde alla bandiera finlandese e a due titoli mondiali. Si, si tratta di Marcus Gronholm, pilota che nonostante non corra piĂą da diversi anni, è restato nell’ambiente principalmente con il ruolo di tester. Una delle vetture da lui sviluppate è stata la Volkswagen Polo R Wrc Plus, che però non ha mai messo le ruote in una gara ufficiale del campionato del mondo a causa del ritiro dei tedeschi dal mondiale rally.
Nonostante l’opportunitĂ di aver provato una delle vetture piĂą veloci del panorama rallystico, anche se il destino del panzer tedesco lo sappiamo tutti, Marcus non è stato per il momento attirato dalle sirene di un ritorno, neanche con gli inviti del suo ex navigatore Timo Rautiainen.
E sulla questione del ritorno di Lobe, Gronholm si è espresso:
Non sono del tutto convinto riguardo alla sua decisione. Fare i tempi durante i test è una cosa, ma tutto quello che c’è in una competizione è totalmente diverso.
Inevitabile quindi, dopo la notizia dell’apparizione di uno dei piĂą grandi rivali della sua carriera, un riscontro da parte di Gronholm su un suo fantasioso ritorno nel mondiale 2018. Il finlandese se ne è uscito con un “Non ci sto pensando seriamente”.
Il 5 febbraio 2018 potrebbe però essere una data importante. In quel giorno Marcus Gronholm compirĂ infatti cinquant’anni, e poco dopo si disputerĂ il secondo appuntamento del campionato del mondo, il Rally di Svezia. Una gara che il finlandese ha vinto per cinque volte e che è stata un suo oggetto di desiderio:
Tommi Makinen potrebbe sorprendermi con un regalo. In quel caso ci penserò su.
E’ ovvio che Gronholm si riferisse alla possibilitĂ di correre il rally svedese, ipotesi che però sembra essere quanto meno fantasiosa e difficilmente realizzabile. Ma chissĂ che l’affaire Loeb non riesca a richiamare anche il buon Marcus.