WRC, l’equipaggio Citroen al termine del Rally Australia 2017

Un mondiale chiuso in linea con quella che è stata una stagione a dir poco travagliata per il team Citroën Total Abu Dhabi WRT. Gli equipaggi  Stéphane Lefebvre / Gabin Moreau e Craig Breen / Scott Martin hanno alzato bandiera bianca pochi minuti l’uno dall’altro e dopo essere rientrati in gara grazie al Rally2, Kris Meeke e Paul Nagle hanno concluso il Rally Australia in settima posizione.

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Stéphane Lefebvre ha raggiunto la fine della PS17 con gravi danni alla sospensione posteriore sinistra e alla ruota della sua C3 WRC. Il francese sottosterzò su un tratto fangoso e finì largo in una curva, colpendo un tronco d’albero all’uscita. Danno troppo significativo per continuare e costretto quindi al ritiro.

Pochi minuti dopo, la C3 WRC di Craig Breen si è fermata nella PS18. Nonostante le condizioni estreme, l’irlandese è stato costretto a spingere per mantenere il quarto posto, ma è arrivato largo ad una curva ed è carambolato. In meno di 15 minuti ecco il secondo ritiro.

Kris Meeke ha ottenuto il quinto miglior tempo di questa fase finale, salendo al settimo posto assoluto dopo il drammatico ritiro di Latvala.

Ma andiamo a sentire ora le parole dei piloti Citroen dopo l’ennesimo week end da incubo.

Cominciamo con Kris Meeke:

La gara del week end doveva essere preparazione per il 2018. Da questo punto di vista, è stato abbastanza utile che abbia iniziato a piovere perché potevamo lavorare in condizioni in cui abbiamo molto spazio per migliorare. Non è stato facile per me spingere quando non avevo nulla da guadagnare, ma ciò che abbiamo appreso si rivelerà indubbiamente utile in futuro.

Continuiamo con Craig Breen:

È stato un bel botto. Era parecchio tempo che non picchiavo così forte. Per fortuna la C3 WRC è una macchina solida e sicura così da limitare i danni. Non ero sicuri di finire in quarta posizione così stavo spingendo forte per incrementare il vantaggio su Paddon. Non volevo chiudere la stagione con un altro quinto posto senza lottare fino alla fine. Ci è andata male.

Chiudiamo col francesino, Stéphane Lefebvre:

Ovviamente, non è il modo migliore per concludere la stagione, ho commesso un errore sul primo tratto, una lunga curva a destra. Le condizioni erano terribili, con molta acqua, che rendeva il terreno scivoloso come il ghiaccio in alcuni punti. Sono stato colto da una chiazza di fango, la macchina mi è presa via, ha girato leggermente e abbiamo colpito un grosso ceppo d’albero. E’ un vero peccato e mi dispiace per tutti i componenti del team.

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