Wrc, Rally Australia Day 2: Neuville al comando, Mikkelsen e Meeke out
Il belga sfrutta il ritiro del suo compagno di squadra per prendere la leadership al termine della seconda tappa
La seconda tappa del Rally Australia, ultimo appuntamento del mondiale rally, va in archivio ancora con una Hyundai i20 Wrc ad occupare la prima posizione. Questa volta però, a differenza della giornata di ieri, è Thierry Neuville il pilota al comando della classifica. Ebbene si, il belga ha sfruttato il crash, con conseguente ritiro, del suo compagno di squadra Andreas Mikkelsen sulla ss10 per prendersi la prima posizione provvisoria in graduatoria.
La giornata di gara è iniziata con la prova più lunga e temuta di questo rally, la Nambucca di ben 48.89 km. Ad aggiudicarsi lo scratch è stato lo stesso Neuville, apparso in grande feeling con la sua vettura, esattamente come Mikkelsen nella prima tappa. I sogni di gloria del norvegese sono stati però subito infranti nella prova successiva, la ss10 dove Andreas ha commesso un errore dopo tre chilometri cronometrati andando a sbattere e causando ingenti danni alla sua i20. Entrambe le gomme del lato di sinistra forate, problemi alle sospensioni e danni alla carrozzeria. Con questo bilancio non ci sono state molte alternative per Mikkelsen, se non propendere per il ritiro.
La stessa sorte è toccata, due speciali dopo, a Kris Meeke il quale ha sbattuto il posteriore della sua C3 Wrc nella ss12. Anche per lui, la rottura della sospensione posteriore sinistra, ha messo fine alle sue sue ambizioni da podio. In mezzo a tutto questo trambusto ne è venuto fuori, zitto zitto, Jari-Matti Latvala. Il pilota Toyota, grazie ad uno scratch sulla prova speciale numero 10, si è infatti portato in seconda posizione a meno di sei secondi da Neuville, costretto a percorrere le prime speciali con la prima marcia del cambio bloccata. Sistemato questo problema al parco assistenza, il belga ha però ricominciato ad infliggere il suo ritmo infernale, conquistando ben tre miglior tempi sui quattro disponibili.
Un ruolino di marcia che ha ridimensionato le ambizioni di Latvala, sempre secondo a fine giornata ma staccato di venti secondi. Dopo una prima tappa a dir poco complessa, Ott Tanak è venuto fuori bene in questo Day2, risalendo fino alla terza piazza e dimostrando un ottimo passo senza gli intoppi che hanno caratterizzato la sua prima giornata. Discorso diverso per Seb Ogier che, con il titolo giĂ in tasca, non si sta prendendo troppi rischi in questo ultimo rally australiano. Tuttavia non sono mancati i brividi per il francese, in particolare durante la ss12 quando un suo errore ha procurato qualche danno all’anteriore della sua Fiesta, anche se non cosi’ grave da costringerlo al ritiro.
Con lo zero di Meeke, la prima Citroen in gara in questo Rally Australia è quella di Craig Breen, buon quarto con ancora cinque speciali da percorrere. Anche per lui, l’assenza dei problemi riscontrati ieri, gli ha permesso di prendere un buon feeling con la sua C3. Sfruttando anche i ritiri di questa notte, Hayden Paddon è risalito fino alla quinta posizione, anche se la confidenza con la sua i20 è tutt’altro che ottimale. Il neozelandese precede proprio il campione del mondo in carica in sesta piazza mentre dietro di lui troviamo, seppur staccatissimo, Stephane Lefebvre. Completano la top ten Elfyn Evans ed Esapekka Lappi, protagonisti sulle speciali australiane di quello che potremmo definire un calvario.
Da segnalare la cancellazione della prova speciale 14 in seguito ad un incidente di un equipaggio locale, per fortuna senza conseguenze.
Con ancora cinque speciali da disputare per un totale di sessantatré chilometri cronometrati, ecco la classifica generale del Rally Australia al termine del Day2:
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