Wales Rally GB 2017 – Le pagelle ai protagonisti
Con un po’ di ritardo rispetto al solito chiudiamo il discorso con l’appuntamento recente del World Rally Championship che si è corso in Galles. Un modo per confrontarci serenamente sulla gara, rivivendo le emozioni attraverso le performance dei protagonisti. Spazio dunque ai voti.
Elfyn Evans – Voto 10: bravissimo. Porta a casa quel che gli era sfuggito di un soffio in Argentina con una gara magistrale, condotta dall’inizio alla fine con la maestria del veterano. Le condizioni a proprio favore bisogna essere capaci di sfruttarle ed Elfyn ha saputo farlo alla grande. Un sedile titolare in M-Sport ora non è più utopia.
Thierry Neuville – Voto 7: non si è dato per vinto fino alla fine ed ha provato a restare attaccato alle speranze di vittoria fino alla fine, come un vero guerriero. Perde il mondiale un po’ per colpa e un po’ per colpa della sua vettura che lo ha tradito nelle fasi cruciali ma ad oggi resta l’unico talento cristallino in grado di combattere ad armi pari con Ogier.
Sebastien Ogier – Voto 10: cosa gli vuoi dire ad uno che vince 4 titoli mondiali con una casa ufficiale e poi si ripete anche da privato? È il più forte ed è in grado di aggiungere quei 10-15 punti in più alla classifica che fanno vincere i titoli.
Kris Meeke – Voto 5: onestamente ci si aspettava qualcosa in più da lui nella gara di casa e senza troppi pensieri di classifica. Non ha mai trovato il feeling giusto e piuttosto che piegare un’altra scocca ha preferito portare a casa vettura e qualche punticino.
Jari-Matti Latvala – Voto 6: a questo versione zen di Jari non riusciamo ad abituarci. I limiti Toyota son venuti fuori sul lungo periodo dopo un avvio straordinario e Latvala ha dimostrato di aver messo la testa a posto cercando di pensare al bene del team dopo diverse gare finite a zero suo malgrado.
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Esakeppa Lappi – Voto 5: ma dov’è finito il fulmine visto in Finlandia? Dopo quel risultato incredibile si è involuto fino a sparire nelle retrovie. E non può essere tutta responsabilità della Yaris.
Hayden Paddon – Voto 5: salvate il soldato Hayden. Non riesce a riprendersi, non riesce più a graffiare, nemmeno quando il fondo e le condizioni gli sarebbero congeniali. L’impressione è che abbia la testa completamente da un’altra parte e non riesca a scrollarsi di dosso la serie di eventi sfortunati che hanno caratterizzato la sua stagione.
Pontus Tidemand – Voto 8: è prontissimo per una categoria diversa. Quando c’è impone un ritmo insostenibile (se non per Camilli) e vince senza troppi sforzi la categoria. Ora proviamo a vederlo in mezzo ai grandi.
Fabio Andolfi – Voto 7: serviva chiudere bene per dare un senso ad una stagione complicatissima e avara di soddisfazioni. La pedana finale, con una gara corsa con la testa, è la ricompensa per non aver mollato in una stagione piena di motivi per farsi venire la voglia di mollare. Speriamo in un futuro migliore, sarebbe un peccato mollare adesso.
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