WRC, Rally di Spagna (RallyRACC Catalunya) 2017, le pagelle
Si è concluso il terzultimo impegno mondiale e come di consuetudine andiamo a dare qualche personale voto ai protagonisti della gara catalana. Come sempre saranno oggetto di votazioni i piloti più in vista in ordine di classifica. Ecco la pagella e cominciamo col vincitore del RallyRACC Catalunya 2017:
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Meeke – Voto 10: una gara coi fiocchi. Ha spinto forte dove e quando doveva e quando sapeva di poterlo fare, ha gestito quando era l’ora giusta. Non solo gestione ed intelligenza ma anche tanto tanto piede. Ha vinto molte speciali, sopratutto su asfalto ha dato la paga a tutti. Ottimo risultato anche nella Power Stage finale. E’ questo il Meeke che avremo voluto sempre vedere in questa stagione. Purtroppo non è stato così, ma ora siamo qui ad applaudirlo facendoci anche dimenticare, almeno per un attimo, i precedenti. Meeke Resurrection?
Ogier – Voto 9-: ha il mondiale in pugno. E non solo perchè Neuville ha estratto uno Zero a dir poco penalizzante, ma per quello che ha fatto vedere. Veloce, velocissimo nonostante l’ordine di partenza nella prima giornata. Dal sabato e con qualche difficoltà in più su asfalto ha fatto comunque molto bene stando sempre in buone posizioni e gestendo comunque magistralmente la gara. Saper essere campioni e saper vincere i mondiali è anche questo. Tanto di cappello Seb, è ormai fatta! Il meno il lasciapassare offerto dal compagno Tanak.
Tanak – Voto 9+: sembra ormai un veterano del WRC. Sa il fatto suo e non ha nulla in meno del compagno Ogieri, anzi quest’anno gli è spesso stato davanti sbalordendo e gasando i tifosi per il suo stile di guida forsennato ed entusiasmante. A questo punto del mondiale è stato doveroso concedere ad Ogier la seconda piazza, ma Tanak ha ancora una volta confermato il suo immenso talento. Capitan futuro!
Hanninen – Voto 8,5: che gara. Spesso considerato terza guida della squadra, in questa seconda parte di stagione sembra averci preso gusto e confidenza sia con la vettura che con gli impegni mondiali. Ha fatto una gran gara quando i suoi compagni avevano alzato ormai bandiera bianca. Fatica su terra, ma poi si trasforma. Tempi da paura, spettacolo puro sull’asfalto catalano. Juho nuovo leader Toyota!
Lefebvre – Voto 6,5: qualche lampo di talento e qualche buon tempo per il giovane francesino Citroen. Ci si aspettava forse qualcosa in più vista anche la C3 di Meeke quello che ha fatto. Manca di passo ed esperienza ancora, ma la base è buona.
Sordo – Voto 5–: ci si aspettava assolutamente tutta un’altra gara per il pilota di casa. E’ un asfaltista e infatti sembrava diretto per un tranquillo podio. Ok, non è un pilota da primo posto, ma da ottimo piazzamento, cosa che non è arrivata comunque. Erroraccio che lo porta lontano dal podio e da una gara sufficiente. Contribuisce così anche lo spagnolo a completare la totale debacle di Hunday in terra catalana. Dani così non va!
Mikkelsen – Voto 6-: parte forte, fortissimo come se fosse sempre stato al volante della sua nuova vettura. Sbaraglia tutti, agevolato anche dalla posizione di partenza, su terra. Poi si appanna e cominciano le difficoltà su asfalto. Qui si vedono un po’ i suoi limiti e la poca pratica con la nuova auto. Discesa di risultati culminati con un errore alla “Sordo”. Buona la mezza prima.
Neuville – Voto 4: addio mondiale. Solo un miracolo riuscirebbe a cambiare questa situazione. Il belga non è mai stato in gara, sempre staccato dai primi e mai capace di impensierirli, sia su terra che su asfalto. In una gara così importante per le sorti mondiali ci aspettava mo tutt’altro e invece abbiamo visto un escalation di sfortune, guasti, errori, penalità culminate con lo ZERO finale. Adiosss mundial…
Latvala – Voto s.v.: guasto tecnico che lo porta subito fuori dai giochi. Sfortuna, ma da rivedere l’affidabilità Toyota.
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