Rally Spagna 2017, WRC2: Suninen in testa, Tempestini ottimo secondo

Il Rally Spagna ha segnato il ritorno in gara per la classe WRC2, che ha visto Pontus Tidemand laurearsi campione del mondo nello scorso round tedesco. Lo svedese di Skoda Motorsport ha però disertato l’appuntamento spagnolo, lasciando il ruolo di unico alfiere del team ceco a Jan Kopecky.

Nella consueta sfida Skoda-M Sport, questa volta ad avere la meglio è stato Teemu Suninen, atteso al testa a testa proprio con il pilota ceco. Il finnico ha subito imposto il suo ritmo, rifilando ben 12″5 nei primi 12.5 chilometri della prima prova speciale e sfruttando i successivi problemi di Kopecky per prendere il largo. Il driver Skoda ha infatti perso parecchio tempo dietro a Serderis nel corso della terza speciale, lasciando per strada quasi un minuto e mezzo.

Di questi guai ne ha approfittato anche Simone Tempestini, secondo in classifica di classe al termine della prima tappa. Con la sua Citroen DS3 R5, il trevigiano ha condotto una gara costante ed intelligente, conquistando la momentanea piazza d’onore a 1″17.2 dalla vetta. Nelle ultime tre speciali di giornata, la reazione di Kopecky non si è però fatta attendere. Il ceco è tornato infatti a stampare ottimi tempi, risalendo la classifica fino al terzo posto ad un solo secondo ed otto centesimi da Tempestini. Per quest’ultimo, reggere gli attacchi del suo diretto inseguitore sarà un’impresa più che ardua, ma il podio di classe sembra un obiettivo ampiamente alla portata.

Discorso diverso per Yoann Bonato, colpito da problemi al cambio della sua DS3 durante la terza speciale. Prova nella quale stava facendo segnare considerevoli intertempi. Per il francese la classifica è compromessa, dato che attualmente è undicesimo ad oltre dodici minuti. La selettiva “Terra Alta” di quasi 39 chilometri non ha risparmiato neanche il giapponese Hiroki Arai, autore di un capottamento che lo ha costretto al ritiro. Non è andata meglio neanche a Fabio Andolfi, protagonista di una toccata nella ps1 che ha provocato la rottura del radiatore della sua Hyundai i20. Il nostro portacolori è riuscito comunque a proseguire, anche se al termine della prima giornata paga oltre quaranta minuti di ritardo.

Con parecchi dei pretendenti alle posizioni di vertice protagonisti di varie disavventure, il quarto posto di classe è appannaggio di Benito Guerra, in gara con la Skoda Fabia gestita dalla Motorsport Italia. Il messicano ha un buon vantaggio (47″5) sul debuttante Juuso Nordgren, anch’egli al volante di una vettura della casa di Plzen.

Da segnalare che, nonostante Suninen comandi la classifica del WRC2, la sua Fiesta non è la prima delle vetture R5 in classifica. Davanti a lui si sono piazzati infatti il suo compagno di squadra Eric Camilli ed il veloce norvegese Veiby i quali, pur essendo in gara, non risultano iscritti al campionato cadetto per questo appuntamento. I due occupano rispettivamente la dodicesima e tredicesima posizione nella classifica assoluta, precedendo proprio Suninen per una decina di secondi.

La giornata di domani del Rally Racc Catalunya prevede sette prove speciali, tutte asfaltate, per un totale di quasi 122 chilometri cronometrati.

Al link la classifica WRC2 del Rally Spagna al termine della prima tappa.

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