M-Sport annuncia i suoi programmi per il JWRC 2018

Mentre i protagonisti del campionato del mondo sono impegnati in questo weekend in Catalunya, M-Sport ha annunciato i suoi programmi per la stagione 2018 riguardanti il campionato mondiale junior.

In linea con lo stesso formato proposto negli anni precedenti, la serie dedicata ai giovani piloti del mondiale si disputerà con le consuete Ford Fiesta R2 Ecoboost, identiche dal punto di vista della preparazione per tutti i concorrenti. La prima bozza del calendario del JWRC propone cinque eventi selezionati nel calendario iridato 2018, scelti appositamente in modo da affrontare tutti i tipi di fondo.

Si partirà infatti, per la prima volta dal 2006, dalle nevi ghiacciate del Rally di Svezia per poi passare al catrame ed alle innumerevoli curve del Tour de Corse. Gli ultimi tre appuntamenti saranno su terra a cominciare dal Rally del Portogallo e, passando per la Finlandia, giungere all’appuntamento conclusivo nel rientrante Rally di Turchia. In quest’ultimo, tornato nel calendario dopo sette anni di assenza, verrà adottato un sistema di punteggio doppio. E, a questo proposito, il sistema a punti che andrà a comporre la classifica non prevede gli scarti, in modo da spingere gli equipaggi a partecipare ad ogni gara in calendario. Per questo motivo il calendario formulato da M-Sport è stato studiato appositamente per semplificare la logistica per le varie trasferte.

Mentre maggiori dettagli verranno forniti in occasione del Rally del Galles, Maciej Woda ha preso parola sull’argomento:

Abbiamo lavorato molto duramente in questi anni, e pensiamo di aver creato un formato competitivo e di successo, grazie all’aiuto della FIA. Nella prossima stagione vogliamo fare un passo avanti per presentare diverse novità, come introdurre le gare con tutti i diversi tipi di fondo nel calendario. In questo modo il vincitore sarà quello più costante e veloce su ogni superficie. L’assegnazione dei doppi punteggi nell’ultimo appuntamento è pensata per permettere ai piloti di correre al massimo fino all’ultimo chilometro. Il nostro campionato forma indubbiamente piloti che poi vanno a correre ad alti livelli, e speriamo di trovarne un altro nel 2018.

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