ERC2: Tibor Erdi, vittoria nel segno di Zelindo Melegari al Roma Capitale

Il Rally Roma Capitale si è concluso con la vittoria di Simone Campedelli-Pietro Ometto nel CIR e di Bryan Bouffier nella gara valida per l’ERC. Nel campionato europeo, oltre alla lotta per il titolo assoluto, i riflettori erano puntati anche alla gara della classe ERC2, che vedeva impegnato il nostro Zelindo Melegari.

Il nostro portacolori giungeva a Roma con il ruolo di leader della sua categoria, e con le intenzioni di allungare il suo margine in classifica, sfruttando anche l’aria di casa. L’attesa bagarre con il pilota ungherese però non c’è stata. Dopo aver disputato la prova spettacolo del venerdì’ sera, chiusa a cinque secondi di distacco dal suo rivale, il driver reggiano non è ripartito la mattina seguente per disputare la prima tappa in seguito all’improvvisa scomparsa del padre, avvenuta durante la notte.

Tutti i colleghi e addetti ai lavori si sono stretti attorno al pilota della Movisport, ed in particolare proprio Erdi è stato autore di un bellissimo gesto. L’ungherese ha disputato la restante parte del rally con un nastro nero in segno di lutto appeso all’alettone della sua Mitsubishi Lancer Evo X; mostrando cosi’ la sua vicinanza in questo momento di dolore al suo collega e rivale. Ma soprattutto ricordando quanto possa essere bello ed unito il mondo del motorsport, e dei rally in particolare.

Ovviamente anche tutta la redazione di rallyssimo.it si stringe attorno a Zelindo ed alla sua famiglia in questo brutto momento.

Per la cronaca, Erdi ha poi conquistato la vittoria di classe nel Rally Roma Capitale, dopo essere rimasto praticamente da solo nella classifica ERC2. Oltre a Melegari, il terzo partecipante all’ERC2, il russo Sergey Remennik è andato a sbattere nel corso della ps2, mettendo fine alla sua corsa.

La situazione di campionato ora vede Zelindo ancora avanti, ma per sole quattro lunghezze di margine sul pilota ungherese. E con un solo appuntamento da disputare, il Rally Liepaja in Lettonia, il quale sarà decisivo per il titolo praticamente per tutte le classi, eccezion fatta per l’ERC Under 28, già conquistata dal tedesco Marijan Griebel.

Foto: rallylink

[the_ad id=”8964″]