Seb Loeb su Citroen in qualche gara 2018. Matton apre alla coppia d’oro Ogier-Loeb
In questi ultimi giorni stiamo vivendo veramente un uragano per quanto riguarda il rallymercato. Piloti che vanno, escono, partono, case automobilistiche non confermate (Ford?). In tutto questo non poteva mancare il nome di un grandissimo big, ovvero il nove volte campione del mondo, SĂ©bastien Loeb, attualmente impegnato nel Rallycross con Peugeot e nei raid (Dakar) sempre con la casa francese del leone. L’alsaziano ha corso l’ultima volta nel mondiale nel 2015 al Rally di Monte-Carlo, dove come unica gara è andata male, rottura della sospensione mentre era in testa alla gara. Così finì la sua esperienza nel WRC.
Come vi abbiamo detto, qualche settimana fa, Loeb è risalito su una vettura WRC, precisamente una Citroen, dove ha testato, per due intensi giorni, la C3, la nuova nata nella casa del double chevron la quale stava attraversando un periodo difficile nel mondiale. I suoi consigli sembrano aver giovato, visto il secondo posto conquistato da Mikkelsen, prossimo pilota Hyundai, al Rally di Germania.
[the_ad id=”8964″]
Nei test svolti prima del Rally di Germania, SĂ©bastien ha confermato i problemi giĂ espressi dai nostri piloti in merito alla C3. Ha confermato il comportamento e la reazione dell’auto sull’asfalto.
Siamo stati molti fortunati, Loeb testò la vettura con la pioggia, quindi abbiamo raccolto importanti informazioni sull’assetto in tali condizioni, cosa che non avevamo fatto prima.
Parlando del futuro e della prossima stagione, posso affermare che SĂ©b potrebbe tornare a correre in una gara del Mondiale, o magari anche in qualcuna di piĂą. Le mire di Sebastien sono quelle, non fermarsi ad una semplice gara, ma prima di confermare questa ipotesi dovremo assicurarci che la C3 sia competitiva e affidabile in tutti i fondi.
Ci rivedremo con SĂ©bastien Loeb prossimamente perchè farĂ un’altra sessione di test su sterrato, molto probabilmente a fine mese.
In occasione ci ha svelato che gli piacerebbe molto, se le condizioni lo permetteranno di partecipare almeno a due o tre gare della stagione prossima mondiale. Ribadisco però che questa decisione sarà definitiva solo quando sapremo il vero stato di competitività e affidabilità della vettura.
[the_ad id=”8964″]