Citroen svela la C3 R5, nuova arma per il WRC2
Rivelate le forme della nuova creatura che correrà nel mondiale WRC2
Le notizie trapelate qualche giorno fa sui profili social ufficiali di Citroen Racing avevano fatto presagire che ci fosse qualcosa di nuovo “a bollire in pentola”. Quest’oggi è arrivata la certezza che si tratta della nuova Citroen C3 R5.
Progettata insieme alla sorella maggiore Wrc, l’ultima creatura del reparto corse di Satory è stata svelata con la consueta livrea camuffata usata anche per i primi test della versione in configurazione World Rally Car. L’omologazione della vettura è prevista per il 2018, stagione in cui dovrebbe correre nel mondiale Wrc2 e nel campionato europeo, non prima di una intensa serie di test su terra e asfalto. Il compito di sviluppare la nuova C3 R5 sarà affidato a due degli attuali piloti ufficiali, Stephane Lefebvre e Craig Breen con il primo che sembra essere maggiormente accreditato per assumersi gran parte della mole di lavoro. Insieme a loro saranno coinvolti nel corso del tempo altri piloti, tra cui certamente l’attuale leader del campionato francese Yoann Bonato e il nostro Simone Tempestini
La classe WRC2 vedrà cosi’ una nuova vettura ai nastri di partenza la quale andrà a sostituire la poco competitiva DS3 R5, in realtà mai supportata da un programma ufficiale ed affidata ai soli piloti privati. Con questo nuovo cavallo di battaglia, tutta la concorrenza è avvisata come confermato dalle parole del boss di Citroen Racing, Yves Matton:
Questa settimana è iniziata con una importante notizia, abbiamo iniziato i test di sviluppo della nuova Citroen C3 R5. Le indicazioni date al nostro team sono chiare, vogliamo farla diventare la vettura di riferimento del WRC2 per quanto riguarda le performance, l’affidabilità e le spese non eccessive per poterla gestire dai team privati.
Se tutto dovesse andare in porto nei tempi previsti, la nuova C3 potrebbe essere l’indiziata numero uno per interrompere l’egemonia di Skoda tra le vetture R5. Senza dubbio questa è una sfida che ci mette già l’acquolina in bocca.
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