CIWRC, Rally del Friuli: Perico apre le danze

Dopo la cerimonia di partenza a Cividale del Friuli, il 22°Rally del Friuli è cominciato con la prima prova speciale denominata “Città dello Sport e del Benstare”. Primo di sette tratti cronometrati, che si svolgeranno tutti domani, la prova di apertura è stata conquistata da Alessandro Perico, rientrante nel campionato dopo l’apparizione al Mille Miglia.

Da buon asfaltista qual’è, il bergamasco si è subito issato in cima alla classifica provvisoria grazie ad un ottimo tempo sui 1,42 chilometri inaugurali. Al volante della Ford Fiesta Wrc, la stessa con cui aveva conquistato il secondo posto nel rally bresciano, Perico ha mostrato immediatamente le sue intenzioni a tutti i suoi rivali rifilando la bellezza di 1″1 di distacco a Marco Signor. Un gap significativo considerando la lunghezza irrisoria di questo primo tratto cronometrato, e che testimonia le grande prestazioni che sono nelle corde del lombardo.

La piazza d’onore è stata, come detto, appannaggio di Signor che a sua volta ha staccato di tre decimi il leader della classifica di campionato Stefano Albertini. Il bresciano, a completamento di un terzetto tutto targato Ford, ha stampato lo stesso medesimo tempo di Simone Miele, quarto con la sua Citroen Ds3 Wrc. Dietro di loro è già cominciata la bagarre nella classe R5 con due piloti del calibro di Luca Rossetti ed Alessandro Bosca che si sono piazzati subito alle spalle delle più potenti Wrc in quinta e sesta posizione, sfruttando anche le caratteristiche di una prova piuttosto lenta e tortuosa. I due, tuttavia, hanno fatto segnare lo stesso crono di 1’17″8 grazie al quale sono stati in grado di mettersi dietro qualche vettura in configurazione World Rally Car, come la Hyundai i20 di Fontana e la Fiesta di Giuseppe Testa.

A chiudere la top ten assoluta troviamo poi le due Skoda Fabia R5 di Rudy Michelini e Paolo Oriella, entrambi al debutto con le rispettive vetture ceche. E’ da segnalare, inoltre, il tredicesimo tempo di un Paolo Porro piuttosto in difficoltà che ha pagato ben 4″5 nello spazio di poco meno di un chilometro e mezzo. Per il comasco l’occasione per rifarsi si presenterà con le sei prove in programma domani, la Trivio-San Leonardo,Tribil e Mersino tutte da ripetere per due volte le quali decreteranno il vincitore di questo Rally del Friuli.

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