Wrc – Le Pagelle del Rally di Germania 2017

Il Rally di Germania è ormai concluso, ma come di consueto vi offriremo le pagelle post-gara di leggere tutte d’un fiato e commentarle con i vostri amici appassionati.
Tanak 9. Il giovane estone sfoggia un’altra grande prestazione, regalando una soddisfazione a Wilson che tanto ha creduto in lui nelle passate stagioni. Si dimostra finalmente competitivo anche sugli sfondi asfaltati e rifila mezzo minuto di distacco al più quotato compagno di team. Il processo di maturazione è quasi completo e il finale di stagione potrebbe essere infuocato per lui. Pirata

Mikkelsen 8,5. Andreas è stato senza ombra di dubbio il migliore in casa Citroen, riportando un po’ di ossigeno a Matton e punti utili per il campionato Costruttori. Conduce una gara regolare e attacca appena può, mettendo a tacere i critici che già dubitavano del suo enorme talento dopo le prestazioni precedenti piuttosto opache. Bentornato

Ogier 7/8. Il campione in carica soffre i veloci asfalti tedeschi ma rimane freddo e ragiona di p.s. in p.s. non andando mai a forzare eccessivamente, soprattutto dopo la lieve uscita di strada lungo la seconda prova. Anche qui decide di fare la formichina, raccogliendo comunque un pesantissimo terzo posto considerando lo zero in casella marcato da Neuville. Ragioniere

Hanninen 7+. Il finlandese è in grande stato di forma e l’ottima prestazione nel rally di casa l’ha visibilmente tranquillizzato e sbloccato mentalmente. Per tutto il weekend, sapendo di partire sfavorito sulle strade catramate, decide di fare il più classico dei compitini ma con costanza e sudore strappa un ottimo quarto posto finale, mettendosi dietro i connazionali. Rinato

Breen 6/7. Altra buona gara per l’irlandese, in cui senza eccedere troppo alla foga di spingere sull’acceleratore sorpassa in extremis Evans e porta a casa un punticino in Power Stage. Dimostra di non sentire la pressione che tutto il team sta subendo e di essere un ottimo pilota. Conservatore

Evans 6. Gara poco più che anonima quella del portacolori D-Mack, con la beffa finale di essere superato dalla C3 Wrc numero 8 proprio nell’ultima p.s. La Germania rimane la sua gara non proprio ideale ma fa contento Malcolm Wilson portando al traguardo la vettura. Gestore

Latvala 6,5. La prima guida della Toyota aspirava a qualcosina di più del settimo posto, ma come spesso gli è accaduto ha dovuto fare i conti con la sfortuna. Il motore della Yaris decide di fare le bizze perdendo per strada potenza facendolo scivolare nelle retrovie. Non si abbatte e guadagna qualche punto in più grazie alla Power Stage, dimostrando di meritare la fiducia e la prima guida del team. Temerario

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Paddon 5,5. Da un campione del mondo Wrc2 e un pilota preparato come lui è lecito aspettarsi di più indubbiamente. L’asfalto non è il suo habitat naturale, certo, ma questo non deve e non più essere una giustificazione per una gara conclusa con poche luci e molte ombre. Wake Up Hayden

Kremer 7. Il padrone di casa viene omaggiato dalla M-Sport con la decisione di affidargli la potente Fiesta Wrc Plus. Con tanta emozione ma anche determinazione affronta le insidie del percorso, regolando anche le scorribande dei giovanotti del Wrc2 che per tutta la prima tappa lo incalzano. Alla fine centra un ottimo nono posto, dimostrando tutte le sue abilità di guida maturate in tanti anni di gare. Premio alla carriera

Camilli 7+. Il francesino vince nel Wrc2 meritatamente e conclude nella top ten. Ma ciò non gli consente di mantenere aperti i giochi del campionato perché in Skoda si sta già festeggiando il titolo. Ritardatario

Neuville 5,5. Si preannunciava una lotta serrata tra il belga e Ogier sul filo dei secondi, ma a metà gara la sospensione della sua i20 cede compromettendo tutto. Sesto e inutile tempo conseguito in Power stage. Rimandato

Sordo 4/5. Doveva essere la mina vagante del weekend essendo un asfaltista puro. Nei test pre-gara erano state raccolte sensazioni molto positive, con la vettura che ben rispondeva alle traiettorie disegnate dallo spagnolo. Poi la rovinosa uscita di strada che ha fatto letteralmente infuriare Nandan. Mezzo voto in più per aver vinto con cattiveria agonistica la Power Stage e per aver salvato un minimo la faccia del team di Alzenau. Occhio al sedile

Meeke 4. Non sappiamo più che dire di lui. La vittoria col brivido conseguita in Argentina sembrava la rinascita per il britannico. Purtroppo ci sbagliavamo. Chris sbatte già nella prova spettacolo inaugurale e conclude un weekend disastroso con un altro pesante ritiro. E l’ombra del cannibale incombe. Montagne russe

Lappi 6. L’astro nascente del rallysmo finlandese si ritrova in difficoltà e la vittoria in patria è già un lontano ricordo. Lodevole il secondo posto nella Power Stage, utile per il morale e processo di crescita. La sufficienza gliela diamo sulla fiducia perché non ci piace bruciare un giovane talento appena dopo una prestazione incolore. Credici Esapekka

Tidemand 9. L’alfiere della Skoda Motorsport si laurea campione del mondo nel Wrc2 dopo un’ottima annata. Gli avversari tosti non mancavano di certo, ma sbaraglia la concorrenza con umiltà e un piede destro davvero pesante. Sembrerebbe pronto finalmente per compiere il famigerato salto di qualità. Complimenti Pontus

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