Rally Germania: prima tappa travagliata per Simone Tempestini

E’ stata una prima giornata di gara molto intensa quella di Simone Tempestini e Giovanni Bernacchini all’Adac Rallye Deutschland 2017. In gara con la Citroen DS3 R5 iscritta al mondiale WRC2  e contrassegnata con il numero 37, la coppia della Gekon Racing è stata protagonista di una prima tappa alternata da ottime performance a problemi di vario genere.

L’inizio gara è stato subito promettente, con il quarto tempo di classe messo a segno sul primo passaggio sulla Wadern-Weiskirchen, ma le insidie della gara tedesca non hanno risparmiato neanche Simone. Il pilota veneto ne ha un assaggio immediato quando, nel secondo tratto cronometrato di giornata, commette un errore ad un bivio finendo in campo, con conseguente perdita di tempo e confidenza con la DS3.

L’arrivo della pioggia nel pomeriggio ha reso ancora più difficile la gestione della gara, ma Simone riesce a tornare a ridosso delle posizioni di vertice nonostante il vetro della sua Citroen si appanni sempre di più con il passare del tempo a causa dell’acqua e dell’umidità. Con la pioggia che continua a scendere copiosa e l’aumentare del fango sulle strade tedesche, l’equipaggio stampa,nell’ultima speciale di giornata, un dodicesimo tempo assoluto e quarto di classe  che permette a loro di recuperare dalla quattordicesima all’ottava posizione di WRC2.

Neanche il tempo di analizzare i tempi che arriva però una inattesa doccia fredda. Durante il trasferimento al parco assistenza, un radar dell’organizzazione ha rilevato la DS3 numero 37 ad una velocità eccessiva alla quale si aggiunge anche una sanzione rimediata con il muletto. Il tutto ha provocato una penalità della direzione gara quantificata in cinque minuti, la quale è poi stata cancellata questa mattina in seguito ad un ricorso del team.

Ed ora, con la seconda tappa che sta entrando nel vivo, Tempestini e Bernacchini occupano la settima piazza di classe a poco più di due minuti dalla vetta della classifica e ad una trentina di secondi dalla top five. Non ci resta che augurare buona fortuna ai nostri portacolori per il proseguo del rally.

Foto: Timo Anis

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