WRC, Rally Finlandia 2017, le pagelle
Conclusosi domenica il nono impegno stagionale del WRC svoltosi in Finalndia, andiamo ora a dare i consueti e discussi voti ai piloti protagonisti del rally più bello del mondo.
Come sempre cominceremo dal vincitore e andremo in ordine di classifica. Cominciamo dunque con:
Lappi – Voto 10: prima vittoria in carriera per il giovane pilota Toyota. Ancora più bello trionfare qui, nel durissimo rally a lui casalingo. Vittoria conquistata con intelligenza, forza, talento. Non è mancato niente. Ha attaccato per far capire a Latvala che lui c’era e che non avrebbe tirato i remi in barca, anzi. Ha poi controllato quando il collega è uscito di scena. Da segnalare il vantaggio abissale dagli inseguitori a podio (oltre 35 secondi). Finale thriller durante il trasferimento ma tutto si è risolto come doveva. Grande maturità.
Tommi Makinen ci ha visto bene, anzi benissimo. Sentiremo parlare di lui molto spesso. L’HAPPINESS.
Evans – Voto 9: grandissimo podio. Partenza non del tutto brillante a causa di qualche problemino in qua e là ma, superati, inizia una rimonta incredibile. Rimonta anche fortunosa dovuta ai vari problemi dei piloti predecessori quali Ogier, Latvala, Suninen. Altro giovane molto interessante e di talento. Mezzo voto in più per aver soffiato all’ultimo la seconda piazza al pilota Hanninen. Degna di nota anche il secondo posto nella Power Stage, nonchè primo fra i piloti Ford.
Hanninen – Voto 8: criticato e messo in discussione più volte per via di una stagione sotto le aspettative e costellata da troppi crash, l’esperto pilota Toyota conquista il primo podio in carriera. Ha marciato tra le prime posizioni per tutto il week end, mettendo in mostra le doti della nuova Yaris e sottolineando dove è stata sviluppata. Podio scaccia crisi o fuoco di paglia? La risposta in Germania.
Suninen – Voto 8,5: altro giovane da tenere d’occhio. Molto forte, aggressivo e a suo agio come se fosse un veterano del WRC. A lungo lotta per la testa della classifica, ma nell’ultimo giorno ha commesso un errore fatale che gli ha negato il podio. Comunque tantissima roba, voto alto perchè ci ha esaltato, ci ha entusiasmato, crediamo in lui ed c’è da dire che è un novellino del circus. Teemu che sentiremo spesso parlare di lui!
Breen – Voto 7-: gara costellata da parecchi alti bassi. Da capire se siano dovuti soltanto all’incomprensibile Citroen oppure anche alle sue doti. Comunque è stato il migliore dei suoi, ha staccato ampiamente il compagno di squadra e ha conquistato punti importanti. Largo ai giovani, anche Breen all’appello.
Neuville – Voto 6+: partito in sordina il suo rally finlandese, ha eccessivamente controllato la situazione quando il leader del campionato Ogier è uscito di scena. L’occasione di balzare in testa al mondiale era molto, troppo ghiotta per prendere anche il minimo rischio. E così è stato, vista anche una Hyundai non troppo in forma e la marcia sfrenata dei finlandesi. Poca spesa tanta resa il suo sesto posto. Buona terza piazza nella Power Stage. TIRCHIO.
Tanak – Voto 6,5: gara opaca e abbastanza incolore quella del funambolico pilota M-Sport. Ci si aspettava una reazione dopo la foratura, ma non è arrivata. Gran sussulto e mezzo voto in più per la bella vittoria ottenuta nella Power Stage. Consolazione magra? Per noi si, forse in casa M-Sport l’avranno pensata diversamente. Vogliamo il vero Tanak.
Meeke – Voto 5: ricordando la gara dell’anno scorso, sapendo che viene da periodo di riposo, pensavamo di vedere tutta un’altra prestazione. E invece spesso e volentieri ci chiedevamo se fosse ancora in gara o meno. Incolore, lamentoso sulle condizioni e i settaggi della vettura. Fatto sta che è stato un fantasma. Meeke ci stai diludendo!
Ogier – Voto s.v.: durata davvero troppo poco l’avventura di Ogier al Rally di Finalndia. Dare un voto è difficile, era partito bene, ma un jump di quelli seri ha stressato esageratamente la sua Fiesta e ha dovuto abbandonare la gara già dal primo giorno per poi non rientrare più per precauzione. Intanto, dopo questo pesantissimo zero, non è più solo in vetta alla classifica. La Germania per il riscatto e la riconquista della postazione che più gli si addice.
Paddon – Voto 4,5: Stagione che non arriva a decollare, quando si vedono segnali di ripresa, arriva puntualmente l’errore, il guasto, il problema che rimette prontamente in discussione tutto quanto. Annata sfortunata, ma anche non all’altezza. Troppi errori e troppe gare buttate al vento. Ricalcola…
Sordo – Voto 5+: gara sottotono e parecchio invisibile quella dello spagnolo. Sappiamo che probabilmente non è la sua gara preferita, sappiamo che i finlandesi erano imprendibili e sappiamo che la Hyundai non ha avuto un week end tanto brillante, ma lui si è ben adagiato alla questione ed ha viaggiato sempre tra le retrovie, compreso nella Power Stage finale. Dani una botta di vita?
Latvala – Voto 9: Sarebbe stato il protagonista indiscusso dell’evento, come ci ha abituati, ma l’ennesimo episodio sfortunato lo ha tolto dalle parti alte e anche quelle basse della classifica. Un vero peccato perchè siamo certi che avrebbe trionfato nonostante lo scatenato Lappi insidiasse insistentemente la sua leadership. Comunque era un vero spettacolo vedere battagliare quei due. Il presente/passato del rally finlandese con il probabile futuro dell’evento. Forse ci si aspettava qualcosina in più nella Power, ma anche un quarto posto è ok. Applausi per Jari.
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