“Se vuoi, puoi” – Quando la passione ti spinge ovunque
Ok, non raccontiamoci cazzate. Gestire un blog che parli di rally non è solamente divertimento. 7 giorni su 7 a raccogliere informazioni, tradurle spesso e renderle disponibili a sempre più gente. Poi ci sono i commenti da moderare, le invidie, le lamentele. Un bello sbattimento che ogni tanto ha bisogno di fuoco e benzina che riaccendano la voglia di non mollare e andare avanti. E dopo la Polonia di benzina ne è arrivata un bel po’, direttamente da Casole.
In un piccolo paesino nei colli senesi, Casole d’Elsa, si annida un bel gruppetto di ragazzi appassionati di rally come noi di Rallyssimo e i nostri fratelli di Epic Rally Tribe. E la loro storia è bella perché è come la storia di tanta gente che ha scelto di vivere la propria vita aggrappata alle emozioni che solo questo sport riesce a darti.
Dal 2015 questi ragazzi hanno deciso di farsi un viaggetto all’anno per andare a vedere uno ad uno tutti i rally del calendario WRC e ci hanno contattato con la voglia di mandare un messaggio ai tanti appassionati di rally che ci sono in Italia.
Nel 2015 fu la volta del RACC in Spagna, ben 12 ragazzi in trasferta in Catalogna a portare il tricolore in giro per le P.S. Nel 2016 invece venne il momento di esaudire il sogno, il NESTE OIL FINLAND RALLY, stavolta addirittura in 14 tutti from Casole.
Di pochi giorni fa invece la nuova avventura al 74° POLAND RALLY, stavolta solo in 5 per vari matrimoni coincidenti con le date del rally.
Hanno vite normalissime e lasciano che la passione comandi sul lavoro, sui soldi, sul tempo. Su tutto!
E anche voi, se pensate che vi piacerebbe ma costa troppo o ci pensate spesso ma non avete tempo, guardatevi due prezzi su internet e scoprirete che con poche centinaia di euro e tre giorni di ferie riuscireste a esaudire un sogno!
Perché l’importante è portare la bandiera a sventolare nelle P.S. del mondo a ricordare che l’Italia del rally c’era, c’è e ci sarà sempre!
Guardo le foto, mi esce un sorriso, penso a quando anche io sono lì che sorseggio una birra e aspetto la prossima macchina. Mi passa la stanchezza, dimentico le invidie e le polemiche e vado avanti. Anche per gente come i mitici di Casole d’Elsa che inseguono un sogno e oggi ce ne regalano un po’.
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