Silk Way Rally 2017, tappa 4 è ancora Peugeot, è ancora Sebastien Loeb
Benché la quarta giornata del Silk Way Rally si sia svolta in condizioni apocalittiche, la nuova Peugeot DKR Maxi ha dimostrato ancora una volta tutte le sue qualità. Sébastien Loeb e Daniel
Elena hanno ottenuto una nuova vittoria di tappa: la coppia aumenta il proprio distacco al comando della classifica generale mentre gli altri piloti del ‘Dream Team’ hanno avuto alcuni problemi.
Stéphane Peterhansel ha perso più di due ore perché ha danneggiato la vettura dopo essersi ribaltato due volte al 43° chilometro della speciale della giornata. Ha evitato ulteriori penali di
ritardo perché insieme a Jean-Paul Cottret è riuscito a riparare la sua Peugeot DKR in modo “rapido” per arrivare al traguardo nei tempi regolamentari. Dopo una partenza rapida, Cyril Despres e David Castera sono rimasti bloccati in un fosso nella prima sezione della speciale. Sono stati aiutati da un altro concorrente, ma sono ripartiti con 48 minuti di ritardo da Sébastien Loeb. Hanno concluso la tappa a un ritmo sostenuto e sono secondi in classifica generale.
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LA GARA
La quarta tappa del Silk Way Rally in Kazakistan era divisa in due sezioni lunghe e complesse. La giornata è stata caratterizzata da piogge torrenziali che hanno trasformato le strade in scivolosissime piste di fango. Molti concorrenti sono rimasti intrappolati per la notevole mancanza di aderenza, soprattutto due degli equipaggi Peugeot.
Stéphane Peterhansel, che stamattina partiva dalla seconda posizione, è stato il primo a fermarsi, al 43° chilometro. Il vincitore della Dakar si è ribaltato in una zona contrassegnata come « Pericolo 2 » nel roadbook, danneggiando la sua Peugeot DKR. Dopo una riparazione durata 2h13, l’equipaggio ripartiva per concludere la tappa con un ritardo totale di 3h01. Stéphane Peterhansel e Jean-Paul Cottret hanno perso la terza posizione nella classifica generale provvisoria. I meccanici del Team Peugeot Total stanno valutando i danni alla Peugeot DKR n°106. Anche Cyril Despres si è fatto sorprendere dalle condizioni estreme della corsa nella prima sezione della speciale. E’ uscito di strada ed è caduto in un fosso al 166° chilometro. Un camion iscritto alla gara ha aiutato l’equipaggio del Team Peugeot Total a ripartire. Ripartito all’attacco, Cyril Despres, guidato da David Castera, ha concluso la tappa ad un ritmo sostenuto e ottiene il secondo posto in classifica generale.
Rimasto al riparo dai problemi, Sébastien Loeb ha ormai 1h07 di vantaggio in classifica generale. La Peugeot DKR Maxi ottiene la terza vittoria di tappa in quattro giorni. Questo risultato è una grande soddisfazione per gli ingegneri di Peugeot Sport, che si mostrano fiduciosi nel potenziale della loro nuova auto da corsa.
Seguono le dichiarazioni a fine gara dei protagonisti del leone partendo da Bruno Famin, Direttore di Peugeot Sport:
La tappa di oggi è stata una di quelle giornate memorabili, tipiche del Silk Way Rally. Prevedevamo di dover affrontare questo tipo di sfide, perché bisogna essere pronti a tutto quando si disputa un rallyraid. Bisogna sempre affrontare queste gare con rispetto e umiltà. Il minimo problema, il minimo eccesso di ottimismo ci può mettere di fronte a quello che abbiamo vissuto oggi. Stéphane è quello che ha perso più tempo ribaltandosi più volte al 43° chilometro. Ha potuto riparare la vettura nella speciale, ma abbiamo dovuto aspettare il suo ritorno al bivacco per verificare le condizioni. Cyril è rimasto intrappolato in una frenata ed è caduto in un fosso. Fortunatamente, un altro concorrente lo ha soccorso con il suo camion. La Peugeot DKR ha potuto continuare senza conseguenze. Per Sebastien, è stata un’altra giornata perfetta. Il divario in testa alla classifica aumenta. La situazione si evolve necessariamente. Non ci sarà più bisogno di correre gli stessi rischi per rimanere davanti. Ma è ancora troppo presto per parlare di strategia.
Proseguiamo col vincitore di tappa nonchè il leader della classifica generale Sébastien LOEB:
Per noi le cose sono andate bene e abbiamo evitato grossi errori. Ma devo confessare che le condizioni di oggi erano le più difficili che abbia mai incontrato nella mia carriera nei rally-raid. Con le piogge torrenziali, non avevamo nessuna aderenza ed era impossibile dire se fossimo nel posto giusto. Le frenate erano particolarmente difficili. La strada era così scivolosa che la vettura non voleva fermarsi, slittava sul fango. Nonostante tutto, penso che abbiamo trovato il giusto ritmo e Daniel è stato perfetto nella navigazione. La Peugeot DKR Maxi mi dà più fiducia nell’affrontare questo tipo di strade. Mi dà la sensazione di essere più stabile ed è importante quando le condizioni sono estreme come quelle di oggi. »
Ecco il turno di Cyril DESPRES, Pilota del Team Peugeot Total, 15° di tappa e 2° in classifica generale:
Ovviamente sono deluso, anche se devo confessare di essere soddisfatto del tempo che ho fatto registrare alla fine. In questa situazione ce la siamo cavata abbastanza bene e ammetto che il risultato sarebbe potuto essere ben peggiore. Abbiamo avuto problemi con i freni sin dall’inizio della speciale e ci siamo fatti sorprendere da quel fosso. Devo ringraziare il concorrente che si è fermato per aiutarci a rimettere la vettura in strada. Sappiamo che nel rally-raid non esiste una verità assoluta e che anche il minimo dettaglio può fare la differenza. Adesso ci dobbiamo riposare e spero che domani saremo in forma migliore.
Chiudiamo con Stéphane PETERHANSEL, Pilota del Team Peugeot Total, 32° nella 4a tappa del Silk Way Rally e scivolato al 18° in classifica generale:
Sfortunatamente siamo arrivati troppo veloci e c’era un fosso nella strada. Non è stato un problema
dovuto al meteo. Abbiamo avuto l’incidente in un tratto asciutto. La vettura ha sbattuto e si è cappottata
due o tre volte. I danni erano davvero gravi. Abbiamo sostituito tutto quello che si poteva sostituire,
quindi tutte le sospensioni. Ci sono volute più di due ore. Poi, abbiamo ripreso il percorso. La vettura era
difficile da guidare e non avevamo più il parabrezza. Non vedevo niente, quindi ho guidato piano per
arrivare al traguardo della speciale. Spero che potremo ripararla all’assistenza per continuare il rally e
aiutare i nostri compagni di squadra del Team Peugeot Total. Siamo in una situazione più o meno
identica a quella dell’anno scorso. A me piace molto il Silk Way Rally, ma penso di non piacergli
altrettanto!Domani, il percorso porterà gli equipaggi dalla città futurista di Astana fino a Semey. Sono in programma 849 chilometri, di cui 484 di prova cronometrata. Se la tappa di oggi era incredibilmente difficile, quella di domani si preannuncia come ancora più complicata. I piloti affronteranno la steppa kazaka, al centro di paesaggi magnifici ma molto insidiosi. Per riuscire a superarla, bisognerà contare su una navigazione perfetta.