Rally 4 Regioni: Musti leader dopo il day 1

E’ cominciato il Rally 4 Regioni, tornato in questa edizione ai vecchi fasti che lo hanno reso una delle corse più dure e celebri del panorama italiano e non solo. Diramato su quattro giorni di gara, oltre venti prove speciali e quasi 300 chilometri di prove speciali, il rally dedicato alle auto storiche ha disputato oggi la sua prima tappa.

Dopo la prima prova speciale disputata sul circuito di Castelletto di Branduzzo, la corsa è entrata nel vivo questa mattina con lo svolgimento di quattro impegnativi tratti cronometrati. E nonostante sia stato percorsa solo un quarto della percorrenza totale, la gara sembra già avere un padrone ben definito. Stiamo parlando di Matteo Musti che, coadiuvato dalla sorella Claudia, è al comando della classifica generale con la sua Porsche 911. Dominatore della prova “Pecorara” sulla quale ha conquistato due scratch su altrettanti passaggi, il pilota lombardo ha fatto della costanza la sua forza, contrariamente ai suoi diretti rivali.

Primo fra questi Alessandro Ghezzi, primo leader del rally dopo la prima prova di ieri, e colpito quest’oggi da svariati problemi al cambio della sua Porsche. Per lui la prima tappa si è conclusa con il sesto posto assoluto a quasi due minuti e mezzo dalla vetta. Non è andata meglio all’altra 911 condotta da Enrico Melli, anch’egli vittima di parecchie sfortune che gli hanno fatto perdere tanto terreno, nonostante i due scratch messi a segno sulla “Golferenzo-Pometo”. Il giovane driver della Pentacar è quinto in graduatoria, staccato di 1’50”.

Sul podio virtuale troviamo cosi’ la Ford Escort Mk II del monegasco Pierre Manuel Jenot il quale paga tuttavia cinquantotto secondi di ritardo dal leader. Alle sue calcagna troviamo un’altra Porsche, affidata a Pierre Lafay e Sandra Arlettaz, terzi a soli otto secondi dal secondo gradino del podio. Medaglia di legno provvisoria per Claudio Covini ed Andrea Brega, quarti assoluti con la Lancia Rally 037.

Nella giornata di domani sono previste ben nove prove speciali per un totale di quasi 100 chilometri cronometrati.

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