Intervista Viviana Previato: “Questo sport ti sceglie. Ti regala una marcia in più”
La storia di Viviana Previato è una bella storia che ci siamo fatti raccontare per “Quando il rally è donna”. Passaggi tosti da cui è stato necessario risalire con la forza di una passione più forte di tutto e tutti.
1. Come nasce la tua passione per i rally?
La mia passione è nata fin da piccola e l’ho coltivata in tutti questi anni. Abitiamo in una zona che è sempre stata regina di questo sport molto sentito e seguito da generazioni qui nel VCO. Ho avuto un break quando mi sono trasferita alle Maldive per 7 anni a lavorare e dove mi sono dedicata a un’altra grande passione… la subacquea, diventando guida e vice istruttore…
Al mio rientro una “sfumatura rosa” o meglio un amore mi ha riportata presto ai rally chiedendomi di diventare la sua navigatrice e intraprendere quest’avventura nuova insieme a lui… un sogno che si stava per realizzare e che mai avrei pensato di rendere realtà…..Messe da parte pinne ed erogatore sono arrivata a prendere in mano quaderno, matita e viaaaaaaa a realizzare ciò che è sempre stato un sogno… se prima ero io ad arrampicarmi sugli alberi a tifare e a fare fotografie agli amici, ora ero io a sfrecciare fra tornanti, serpentine, a cantare le melodie della strada al mio pilota, e a trasmettere agli amici emozioni, e a regalare sorrisi ai bimbi che ti guardano con occhi sognanti come se fossi il loro idolo… la sfumatura rosa è svanita purtroppo in malo modo lasciandomi una brutta malattia. Una depressione molto forte. Così anche la mia passione solo dopo due gare ho dovuto per forze maggiori metterla da parte… perdendo di nuovo fiducia nelle persone, la grinta e l’entusiasmo di vivere…
E’ trascorso un anno da quando è iniziato questo calvario ma per fortuna cari amici di questo mondo hanno saputo prendermi sotto la loro ala e inaspettatamente quest’anno sono arrivate delle richieste di sprono a ritornare in pista e non mollare una passione di una vita, uno sport che mi aveva iniziato a dare così tanto… ho conosciuto il mio attuale pilota a gennaio, Claudio, che ha saputo prendermi per mano, e a farmi tornare l’autostima, il ricredere in me stessa e mi ha dato la possibilità di ricredere nella fiducia, insomma la voglia di correre e mi ha dato la spinta giusta !!!! E ora eccomi qui !!!
Il rally è uno sport che ti dà moltissimo a mio parere, nonostante i suoi “nei” come in tutti gli sport. Ti regala profumi, odori, sensazioni, emozioni, una carica esplosiva… quando sei li davanti a quel semaforo e attendi il fatidico 5,4,3,2,1, provi sensazioni indimenticabili e ti sale un’adrenalina pazzesca… dimentichi tutto e tutti e ci sei solo tu e il tuo pilota e ti lasci andare mettendo la tua vita nelle sue mani e lui fà lo stesso con te… e questo fa si che si crei una complicità unica, inscindibile, una grandissima fiducia che spesso nella vita di tutti i giorni hai paura di dare e ridare agli altri e io questo lo so bene purtroppo con la mia malattia e quanto ho vissuto in passato… riesci a spronarti e supportarti l’un l’altro e se riesci a creare e coltivare tutto questo nel tuo equipaggio, allora hai già vinto la tua gara e chi se ne importa della classifica !!!!
2. Come ti trovi in questo sport prettamente maschile?
Io non considero questo sport prettamente maschile, anzi !!! Ci sono moltissime ragazze e donne che lo vivono sia come navigatrici che sul sedile di destra… e secondo me questo sport ti “sceglie”… ti rende più forte, ti regala una marcia in più… e mi ricollego a quanto scritto sopra…
3. In questo 2017 ti vedremo impegnata in qualche gara?
Lo scorso 8/9 aprile ho partecipato al Rally 2 Laghi (Città di Domodossola) e il 10/11 giugno con lo stesso pilota Claudio Gattoni in N2 106 al 53° Valli Ossolane. Concluderemo insieme al Rally del Rubinetto ad ottobre per quest’anno. Se dovesse capitarmi di fare qualche altra gara con altro pilota e macchina sarei ben contenta perchè tutto insegna, tutto aiuta a fare esperienza e a crescere. Molto probabilmente parteciperò in classe A6 al Gomitolo di Lana a novembre ma è una sorpresa ancora e quindi fino a che non è sicuro… shhhhhh 🙂
4. La gara più appassionante che hai fatto?
Ho iniziato partecipando a dei raduni motoristici di beneficenza “Corri per un Sorriso” per regalare sorrisi ai bimbi più sfortunati e ai bimbi terremotati di Muggia adottandone, come associazione, una classe. Ho poi partecipato nel 2015 al Rally Day Vallino (la mia prima gara che non si dimentica mai… come il primo amore hihihihihi) e al Rally del Rubinetto… ma dopo quando successo a livello di salute l’anno scorso… credo che la mia prima vera gara l’ho vinta gridando SI ALLA VITA…. e partecipando e affrontando il Rally 2 Laghi quest’anno… la mia terza gara… è stata molto emozionante e sentita per quanto raccontato sopra.
Grande affiatamento con Claudio, diventato grande amico oltre che Il mio pilota… e una sorta di papà che mi manca da morire… e la cosa che più mi ha appassionata è stato il correre ricordando proprio il mio papà e sua moglie morta due anni fà per un tumore al seno… dico questo perchè noi corriamo sponsorizzando e sponsorizzati dalla FONDAZIONE IEO di Veronesi promuovendo la prevenzione del tumore al seno…. paradossalmente mi ritrovo a vivere anche in prima persona questo problema da quando ero ragazzina… e a giugno ci risiamo…
5. La macchina che hai trovato più impegnativa da “navigare”?
Ho navigato per la prima volta una C2 in classe A6 e ora una 106 in classe N2… sprintose e grintose entrambi… credo che tutto dipenda da come la vivi la macchina e di come te la fa vivere il tuo pilota…
6. Chi desidereresti navigare almeno una volta nella tua carriera?
Uhhhh che domanda difficile… piloti meno professionisti e grandi piloti credo che sarebbe bello poterli navigare tutti !!! Ognuno per le sue potenzialità e per quello che ti possono insegnare ! Ogni gara è sempre come la prima secondo me, diversa anche se sono le stesse prove, e anche se corri con lo stesso pilota…
7. Sogni nel cassetto?
Continuare a correreeeeeeeeeeeeeeeee e cantare le mie “note” con tutto l’entusiasmo possibile…
Grazie mille!
Grazie a te!
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