WRC, Rally Polonia 2017….le pagelle!

Continuiamo a parlare di Polonia e lo facciamo dando qualche voto ai protagonisti dell’ottava prova mondiale. Cominciamo con il vincitore e in ordine di classifica attribuiremo un numero a chi più si è distinto nel bene e nel male.

Neuville – voto 8,5: altra vittoria e altra ottima prestazione. E’ stato l’unico a tenere testa al funambolo estone Tanak che gli era comunque davanti. Proprio quando stava gettando lo scettro, Tanak sbaglia e il belga ne approfitta alla grande. Va a vincere un complicato rally che ha stressato un po’ tutti i piloti per via delle condizioni. Resiste a una foratura e al danneggiamento dell’auto. Ottimi tempo, tanto talento e pressione ad Ogier. Sembra ormai l’unico in grado di poter impensierire il quattro volte campione del mondo. Mezzo voto in meno perchè ci si aspettava qualcosina in più nella Power Stage finale, ma giusto così, intelligenza prima di tutto.

Paddon – voto 7/8: buona prova e in netta crescita per il kiwi Hyundai. Ha guidato bene, segnato ottimi tempi, vinto speciali. E’ riuscito anche a superare Ogier nella lotta per il podio, approfittando dei suoi problemi. Anche per lui il ritiro di Tanak è stata una manna dal cielo perchè altrimenti sarebbe stato impensabile poter lottare per un eventuale vittoria. Risultato comunque degno di nota per un pilota che ha bisogno di ritrovare la fiducia in sè stesso. Molto importante anche in ottica costruttori. Paddon ritrovato? Sarà la svolta per questa stagione?

Ogier – voto 7: ok che fare da apripista in quelle condizioni era qualcosa di assai complicato, ok il problema tecnico e la foratura, ma nonostante questo, Ogier non è mai stato fra i piloti di testa e non ha mai dato l’impressione di potersi giocare anche il gradino più basso del podio. Cosa che invece è arrivata grazie al ritiro del compagno e al problema a Latvala. Fatto sta che intelligentemente ha riuscito a raccogliere tantissimi punti anche grazie all’ottima Power Stage. Mantiene la testa del mondiale e c’è poco da fare….Ogier cade sempre in piedi!

Suninen – voto 7,5: che sorpresa. Sappiamo il suo talento, le sue potenzialità, il suo passato in altre classi, ma vederlo all’esordio con questi bolidi tenere testa ai big è stato incredibile. Ha vinto una speciale e guidato alla grande, come se fosse al volante di queste auto da sempre. Ne siamo certi, sarà uno dei grandi del futuro, uno dei protagonisti indiscussi del futuro del WRC. E come sempre Wilson ci ha visto bene! Applausoni per Teemu!

Lefebvre – voto 7: traffici, ingressi, uscite, cambi al volante, cambi tra i tecnici ecc ecc, in tutto questo marasma Citroen, a figurare alla grande e portare finalmente la C3 nella Top5 è stato quello che finora è stato sempre additato come anello debole e prossimo pilota a saltare visto l’avvento di Mikkelsen. Ha guidato bene Stephane, è stato sempre davanti al blasonato Mikkelsen, Power stage a parte. Tanto per mettere dubbi a Matton, Lefebvre ha risposto presente all’appello. Basterà?

Mikkelsen – voto 6: i km fatti con la C3 sono ancora pochi è vero, ma vista la vittoria dello scorso anno ci si aspettava qualcosina di più. Anche perchè, al di là del podio nella Power Stage si è sempre barcamenato intorno alla decima posizione. Un po’ pochino sinceramente. Una mezza delusione, ma ci vuole tempo e il talento sappiamo bene che non gli manca e non l’ha certo lasciato in VW. Corri Andreas corri.

Latvala – voto 7: Un po’ indietro rispetto al duo di testa Tanak-Neuville, ma comunque pareva sempre pronto ad approfittare del primo passo falso di uno dei due fino a quando problemi tecnici lo hanno tradito e dovuto fargli alzare bandiera bianca. Rientrato più determinato che mai, vince la Power Stage finale davanti agli ex compagni VW. Peccato che così la testa della classifica si allontana sempre più e i sogni di gloria vengono messi in secondo piano. Credici ancora Jari!

Tanak – voto 8,5: Va bene, lo ammettiamo, siamo palesemente e spudoratamente di parte! E’ il cocco di mamma rallyssimo. Non ci riusciamo proprio a dare un voto basso a Tanak. Come si fa? Ok ha sbagliato e ha vanificato tutto, ma arriverà quel giorno che metterà su un briciolo di testolina in più per capire dove e quando alzare il piede. Lo sta imparando e in questa stagione ce lo ha mostrato già diverse volte. Non è andata così in questa occasione. Ha comunque fatto un week end da paura! Ha mostrato tutto il suo talento, la sua follia, la sua forza. Ha sbalordito tutti in certi tratti, Neuville quando si è visto staccato lo ha definito “completamente pazzo”. Piloti così se ne vedono davvero pochi, noi lo coccoliamo e aspettiamo il giorno in cui sarà sempre lassù, perchè dargli del filo da torcere pare già essere molto, molto difficile. GENIO!

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