Rally Polonia, WRC2: Veiby leader a sorpresa
La seconda giornata del Rally Polonia 2017 è andata in archivio e, per quanto riguarda la classe WRC2, non sono mancate le sorprese. Se nella classe regina regna l’equilibrio con i “soliti noti” a farla da padrone, nella serie cadetta la situazione è ben definita, seppur con un leader inaspettato.
A comandare la classifica al termine di diciannove prove speciali troviamo infatti Ole Christian Veiby, al volante della Skoda Fabia R5 gestita Printsport. Il giovane norvegese si è imposto come attuale leader battendo la favoritissima concorrenze dell’equipaggio ufficiale composto da Pontus Tidemand e Jonas Andersson, i quali non sono mai riusciti a mettere le ruote della loro Fabia davanti a quelle della vettura gemella.
Nonostante ciò, la lotta per la vittoria di classe si preannunciava molto interessante con i due equipaggi nordici sempre racchiusi in un gap non superiore ai quindici secondi. A rendere la vita più facile a Veiby, però, ci ha pensato lo stesso Tidemand il quale ha commesso un errore fatale nella ss17, costatagli all’incirca un minuto. Lo svedese occupa tuttavia la seconda piazza, anche se ovviamente la rimonta sembra un’operazione pressoché impossibile con sole altre quattro speciali da disputare.
Il podio virtuale è poi completato da Quentin Gilbert, ad elogiare la supremazia di Skoda con quattro vetture nella top five. L’unica macchina non contrassegnata dal simbolo della casa di Plzen è infatti la Citroen DS3 R5 di Yoann Bonato, attualmente in quarta piazza di classe seppure staccato di più di due minuti dal podio. Piuttosto che ambire alle posizioni migliori, il transalpino farebbe bene però a guardarsi alle spalle dove incombe minacciosa la Skoda della Motorsport Italia condotta da Benito Guerra, staccato di soli 2″3.
Nell’ultima giornata di gara ci sarà sicuramente battaglia. Non sarà esattamente cosi’, purtroppo, per il nostro Fabio Andolfi, vittima di un incidente con la i20 R5 del team ACI Italia con il quale ha compromesso la sua gara.
Gara sfortunata anche per Simone Tempestini, sprofondato in classifica dopo un inizio caratterizzato da buoni tempi. Domani il gran finale con le ultime quattro prove speciali da percorrere.
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