Gianfranco Cunico libero di vincere

La storia di Gianfranco Cunico è la storia di una persona e di un pilota che ha scelto di vincere senza accettare mai compromessi. Una storia vincente e indimenticabile che oggi vi raccontiamo con molto piacere.

Nato a Vicenza il 11 ottobre 1957, fa il suo esordio nei rally nel 1977 in uno sfortunato Rally delle Valli Piacentine. Seguirà un Rally di San Martino dove il quotatissimo giornalista Carlo Cavicchi ne resta favorevolmente colpito.  Non passerà tanto prima dei primi successi con la vittoria del Trofeo A112 alla guida di una Autobianchi A112 (vincerà sette su dieci gare del calendario).

Passerà qualche anno di adattamento e crescita tra Lancia, Ford e Ritmo con risultati altalenanti ma che avvicinano “Franco” alle fasi più grandi della sua carriera. Lo spirito è sempre quello del combattente con memorabili citazioni come:

Sono sempre stato un pilota strano, libero di decidere, nel senso più positivo del termine. Mi piacciono le sfide impossibili

Il primo titolo italiano è nel 1983. Si tratta del campionato italiano gruppo B. Il navigatore è Ergy Bartolich e la vettura è una Lancia 037.

Il matrimonio con Ford datato 1990 sarà bello, duraturo ed estremamente vincente. Seguiranno anni gloriosi tra le gruppo N con 3 titoli consecutivi sulla Ford Sierra RS prima e la Escort Cosworth poi.

https://www.youtube.com/watch?v=Dpm8d_qPTN4

In quegli anni era solito partecipare ad alcune tappa del WRC. Sporadicamente al Tour de Corse mentre per il Sanremo si trattava di presenza fissa ogni anno. Ed è proprio sulla riviera ligure che Cunico porta a casa il più prestigioso successo della sua carriera. Rally di Sanremo 1993, navigatore Stefano Evangelisti, vettura Ford RS  Escort Cosworth Promotosport: Cunico vince per la sua prima volta una tappa del campionato del mondo rally.

Nel 1994, 1995 e 1996 a bordo della Ford Escort Cosworth Gr.A Cunico non lascia scampo agli avversari e diventa campione italiano assoluto. Martini Racing con la scuderia Jolly Club (patron Roberto Angiolini) diventano partner ufficiali della Ford Italia e Bortoletto è il suo direttore sportivo. Seguirà il passaggio alla versione WRC della Escort e il matrimonio con Luigi Pirollo come navigatore.ù

Sempre e solo Gigi Pirollo, la mia unica moglie.

Dopo 10 anni di Ford passa in Subaru dove stravince due edizioni consecutive del Campionato Italiano Terra a bordo della Impreza con 10 vittorie assolute su 16 start.

Il 2002 segnerà la svolta per la carriera di Franco: chiamato a ricoprire il ruolo di Team Manager presso la struttura N Technology referente nelle competizioni per il gruppo Fiat in qualità di responsabile dei programmi sportivi rally. Cunico si occuperà anche dello sviluppo della Punto Super 1600 e di altre vetture del gruppo Fiat. Seguiranno anni meno di rilevanti fino al 2009 quando Errepi Racing decide di affidargli una Ford Focus WRC per tentare l’assalto all’International Rally Cup. Missione ampiamente compiuta con 4 vittorie consecutive e un secondo posto.

Il 2011 vede Cunico varcare la soglia delle 300 presenze, partecipando al Campionato Italiano Rally con il team Delta Rally Racing e dove ottiene il Trofeo Csai Indipendenti e giunge terzo assoluto (primo dei piloti non ufficiali).

Durante la stagione 2016 Cunico ha ricoperto l’importante ruolo di tutor tecnico per Skoda Motorsport Italia, seguendo Umberto Scandola per tutte le gare del campionato italiano rally.

Aldilà di ogni risultato o ricorso storico, Franco Cunico viene ricordato da tutti gli appassionati come una persona ed un pilota senza mezze misure, ne peli sulla lingua. La sua sete costante di vittorie e la sua determinazione hanno portato a dividersi tra chi amava il suo modo di essere campione e chi non riusciva proprio a sopportarlo. Stile di guida sempre pulitissimo ed efficace ed un’unica grande ossessione: vincere

Non corro per perdere, non l’ho mai fatto e da quel che so tutti corrono per vincere.

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