Rally Ypres: Neuville out, Basso fatica, Bouffier comanda

Emozionante e piena di colpi di scena. Si potrebbe sintetizzare cosi’ la prima giornata del Rally Ypres, secondo appuntamento del Tour European Rally oltre che del campionato belga e britannico. Le prime speciali della storica corsa belga sono state teatro di un avvincente duello tra i due grandi protagonisti di questo venerdì’, Thierry Neuville e Bryan Bouffier.

Un continuo avvicendarsi per le prime cinque prove speciali, terminate con il pilota ufficiale Hyundai in testa ma per soli 2″9 sul rivale francese. Con una classifica cosi’ corta assistere ad un testa a testa serrato sino all’ultimo chilometro sarebbe stato più che auspicabile. Usare il condizionale è però d’obbligo dato che Neuville, appena uscito dall’assistenza, è stato autore di un’uscita di strada nella quale ha danneggiato in maniera importante la sua i20 R5. In questo modo i suoi sogni di gloria svaniscono, insieme alla striscia di cinque risultati utili collezionati da qui alla Svezia.

D’altra parte, la momentanea leadership in classifica generale di Bouffier è tutto tranne che immeritata dato che il transalpino ha instaurato subito un feeling invidiabile con la Skoda Fabia R5. Vettura sulla quale Bryan sta muovendo i primi chilometri “ufficiali”. Con il ritiro illustre di Neuville la classifica è tuttavia ancora piuttosto tirata dato che in seconda piazza, a poco meno di 22 secondi, troviamo l’ex Hyundai Kevin Abbring, al volante della Peugeot 208 T16 R5.

A completare il potenziale podio assoluto c’è la Fabia dell’attuale leader del campionato belga, Vincent Verschueren il quale paga 28″9 dalla vetta. I giochi per le posizioni migliori sono comunque aperti, soprattutto considerando quanto accaduto quest’oggi. Lo stesso discorso vale anche per Kris Princen, ai piedi del podio per meno di sei secondi con la sua Skoda Fabia R5.

In questa cerchia vorremmo tanto inserire anche il nostro Giandomenico Basso, purtroppo rallentato da problemi al motore della sua i20R5 che lo hanno costretto ad allontanarsi dalle posizioni di vertice. Il campione italiano in carica è ora ai margini della top ten, staccato di quasi un minuto e venti secondi. Difficile pensare ad una vera e propria rimonta soprattutto dopo il feeling non ottimale mostrato con la sua Hyundai in questi chilometri iniziali.

Il veneto è preceduto in generale dai due driver locali Bernd Casier (Ford Fiesta R5) e Kevin Demaerschalk (Citroen DS3 R5). Da segnalare il ritiro dello svedese Fredrik Ahlin proprio sull’ultima speciale odierna, a causa di guai meccanici occorsi alla sua Fabia R5.

Domani sono in programma ben altre 12 speciali, che decreteranno il vincitore del Rally Ypres 2017.

In seguito la classifica al termine del day 1: