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Dopo il Rally Italia Sardegna 2017, Latvala e qualche rammarico, Neuville più ottimista e soddisfatto
Sono già passati diversi giorni dalla fine della mitica Sardegna, ma continuiamo a parlarne. Dopo aver sentito le voci di Tanak, Wilson, Makinen, andiamo ora a pubblicare le dichiarazioni post gara degli altri due piloti giunti a podio nel RIS. Parliamo ovviamente di Jari-Matti Latvala, secondo con la Toyota Yaris e Thierry Neuville, terzo con la Hyundai i20.
Sentiamo le loro parole durante la conferenza FIA, cominciando dal finnico:
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Jari-Matti, seconda posizione per voi. Ott voleva ottenere qualche punto in più sulla Power Stage in modo da aumentare il vantaggio, ora c’è solo un punto tra di voi giusto?
Sì un solo punto, siamo in quarta posizione. La cosa importante di questo fine settimana è che abbiamo guadagnato punti su Ogier, che è in testa. Ho guidato bene e mi ricordo che l’anno scorso ho avuto qualche difficoltà. Quest’anno quindi ho cercato di adottare un approccio diverso, ma non è che mi abbia soddisfatto più di tanto. Ho perso tempo prezioso nella Power Stage, ma pazienza, ormai è andata così.
Sei arrabbiato del risultato? Volevi essere più vicino alla vetta del mondiale?
Sono ormai vicino ai 40, non ho più tanto tempo per dire quest’anno è andata così ci pensiamo l’anno prossimo. Ho vinto un mondiale, poi non sono più riuscito ad ottenere tale risultato e la cosa può diventare frustrante.
Pensi che si può andare in Polonia per la vittoria?
Abbiamo fatto davvero passi in avanti importanti, non siamo stati competitivi in Messico e Argentina dove abbiamo capito cose in altre zone che ci davano qualche problema. Le ricerche fatte nei test sono state positive per tutta la squadra e la cosa si dimostra anche coi miei compagni. Lappi sta guidando molto bene e anche Hanninen. Io ho avuto qualche problemino e non ho aspettato di segnalarlo, è che la situazione è questa; sono nel bel mezzo della stagione e non sono mai stato così vicino al leader del campionato. Non vorrei mollare ora che le cose si stanno facendo interessanti. davvero di smettere ora che le cose stanno andando bene. Devo scusarmi se sono stato un po’ duro coi vertici ma bisogna capire che c’è tanta passione e intensità in questo sport, voglio far bene e quindi ero frustrato della situazione. Mi scuso.
Ecco il turno del pilota Hyundai:
Terza posizione Thierry, sei ancora distrutto dalla questione freni? Hai comunque conquistato buoni punti per il campionato e chiuso davanti ad Ogier.
Sono un po ‘deluso sui problemi che ho riscontrato nella vettura, allo stesso tempo, il mio obiettivo principale era quello di finire davanti a Ogier questo fine settimana. Ho cercato di finire sul podio e ci sono riuscito. Sono soddisfatto tutto sommato, ma sapevo che avrei potuto essere in piena lotta per la vittoria. Abbiamo lottato con Latvala e con Hayden, ma dobbiamo accettare il fatto che a volte ci sono alcuni problemi tecnici, questo è il motivo per cui non vedo l’ora di correre in Polonia.
Problemi di freni a parte, come hai trovato la macchina in questo fine settimana?
In generale, penso che sia stato un weekend fantastico per noi. Siamo stati veramente forti il primo giorno. Venendo qui mi sono detto che dovevo prendere più rischi il primo giorno ed è quello che ho fatto, ma sono stato comunque accorto perchè qui in Sardegna basta un piccolo errore e perdi facile 5 secondi come mi è successo. A fine venerdì avevo portato il vantaggio su Ogier a 30 secondi abbondanti. Sono orgoglioso di questo. Poi sono arrivati i problemi, ma abbiamo continuato a spingere, abbiamo mantenuto la nostra motivazione, la squadra ha lavorato molto bene per risolvere il problema così alla fine credo di poter tornare a casa con un sorriso.
I preparativi per la Polonia, che farai nelle prossime settimane?
Aarò molto occupato, ad essere onesti.
Ah, si sarai ad Ypres?
Abbiamo un paio di giorni di test in questa settimana e poi sarò direttamente ad Ypres, davanti a tutti i nostri tifosi, nostro paese. Sarà una festa, ma comunque andremo lì per la vittoria. Spero di poter raggiungere questo obiettivo. Poi dritti verso la Polonia. Saremo impegnati ma sono sicuro che lotteremo per il podio.
