Simone Campedelli si conferma unico pilota a tenere testa ad Andreucci. Ecco le dichiarazioni del romagnolo al termine della gara

Un grandissimo Salento per l’equipaggio composto da Simone Campedelli e Pietro Ometto. Doppio secondo gradino del podio conquistato nelle due giornate di gara che lo conferma unico diretto inseguitore di un Paolo Andreucci che prova la fuga in campionato.

Sui difficili asfalti del Salento, resi ancora più insidiosi dalla spruzzata di pioggia che ha interessato le ultime due speciali della seconda tappa, le Pantere Alate di Orange1 Racing ce l’hanno messa tutta per centrare il miglior risultato possibile ma senza mai perdere di vista la situazione di campionato. Partiti alla grande, Campedelli e Ometto hanno provato a mettere pressione ai rivali e hanno vinto una prova speciale con la Ford Fiesta della Brc, cercando però di non fare errori che avrebbero potuto essere disastrosi per il campionato. Il risultato soddisfa le Pantere Alate di Orange1 Racing, che però adesso vogliono una cosa sola: tornare al successo e ci proveranno senza dubbio nel fondo preferito dal romagnolo, ovvero la terra che troverà nel prossimo evento a San Marino.

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Sentiamo ora le parole di Simone Campedelli al termine della gara pugliese:

Siamo partiti fortissimo , eppure la prima prova l’ha vinta Scandola e lì abbiamo capito che sarebbe stata davvero dura ma non abbiamo allentato la pressione! Poi, quando il veronese è uscito di scena, abbiamo comunque continuato ad attaccare e fatto segnare un miglior tempo scratch ma Andreucci non ha compiuto il minimo errore ed ha colto una vittoria meritata. Noi, dal canto nostro, avevamo qualche problema all’impianto frenante e, in una gara come questa, dove le fasi di frenata sono cruciali, abbiamo preferito tenere un seppur minimo margine di sicurezza. Adesso ci prepariamo per il Rally di San Marino, che sarà un po’ il crocevia di tutta la stagione. E noi, sugli sterrati del Titano, vogliamo dire la nostra fino in fondo.