WRC, Rally Portogallo 2017: le pagelle
Il Rally del Portogallo è terminato col grande ritorno sul gradino più alto del podio da parte di Seb Ogier. Come di consueto, al termine di ogni gara, andiamo a dare i voti ai protagonisti dell’evento lusitano. Partiamo ovviamente dal vincitore:
Ogier – Voto 10: dopo la scorsa gara c’era chi parlava già di crisi. Ecco è puntualmente arrivata una strepitosa vittoria giusto per far tacere queste solite chiacchiere. Seb Ogier ha corso un Portogallo incredibile. Il primo giorno sapendo di far da apripista ha controllato la situazione facendosi comunque vedere sempre pronto a sferrare l’attaco. Affondo che è arrivato già dalla giornata di sabato dove, anche grazie all’errore di Tanak ha subito ammazzato la gara. Vantaggio abissale su Neuville e via dritti alla 40esima vittoria in carriera e allungo nel mondiale. Cos’altro si può dire di fronte a questo incredibile fenomeno?? Ogier, il diamante da 40 trionfi!
Neuville – Voto 8+: in gran spolvero nelle ultime prove, il belga della Hyundai non si è certo seduto sugli allori in quest’ultimo impegno mondiale. Unico pilota a cercare di tenere testa allo scatenato fenomeno francese della M-Sport, ha corso veloce, guidato molto bene, ma purtroppo Ogier sembra totalmente di un altro pianeta. Ottima anche la Power Stage che gli fa guadagnare ulteriori 4 punti grazie al secondo posto dove è mancata la vittoria per un soffio. E’ lui l’anti-Ogier?
Tanak – Voto 8–: il buon Ott ci piace, tanto. Falloso, ruvido, burbero. L’estone silenzioso scatena tutto il suo brio nella guida. Ha corso un gran Portugal, peccato però per quell’errore commesso. Una guida e un temperamento come il suo possono coincidere spesso con questo tipo di gare. Bella la vittoria nella Power Stage quando ormai Ogier si era accontentato del trionfo. La domanda è sempre la stessa, ma se non avesse fatto quell’errore avrebbe avuto chance di vincita? Provaci ancora Ott, ma è tempo forse di fondere meglio potenza e controllo!
Sordo – Voto 7+: gara pulita, ordinata, ma di gran rilievo quella dello spagnolo Hyundai. Non è il suo fondo preferito e questo gli da ancora più merito. Un podio che gli fa onore e fa onore anche al campionato costruttori Hyundai che si sfregano le mani quando in squadra c’è un pilota come lui. A noi ci piacerebbe più sfrontato, ma non ditelo a casa Hyundai. Certezza.
Lappi – Voto 6/7: bella prestazione condita da tempi di tutto rispetto per la prima del giovane finlandese della Toyota. Il debuttante Lappi conduce una gara accorta, giustamente non forza troppo e non esagera, ma cerca la migliore confidenza e feeling con la vettura in gara e non più nei test. Da segnalare il quarto posto nella Power Stage chiudendo davanti a tutti i suoi compagni di squadra. Buona LAPPRIMA!
Latvala – Voto 6: Un Portogallo che poteva andare decisamente meglio. Il paradosso è che gli è andata anche troppo bene visto il cappottamento a cui è andato incontro nella prima giornata di corse. Incredibilmente sia lui che la vettura ne escono illesi e pronti a continuare la gara. Ma dopo quell’errore, la gara non è stata più la stessa. ma per un campione come lui, un Hanninen davanti di 2 minuti, un nono posto e come detto, un quarto nella PoWer sono un po’ deprimenti. Jari-Matti ci vuole un giro di vite! UPDATE: al termine della gara Latvala si è fatto ricoverare per rimettersi in testo. Un nota di merito per non aver mollato la gara nonostante tutto.
Breen – Voto 7: unica nota di orgoglio e soddisfazione per una Citroen martoriata da problemi tecnici, sfortune di vario genere e ritiri continui. L’irlandese prova a tenere alto il nome del “double Chevron” e lo fa mettendo in strada un buonissimo week end di gara. Il giovane viene su bene, è forte e preciso. Chiude quinto. Mezzo voto in meno per il risultato nella Power Stage, forse poteva fare qualcosina di più. Bravo Craig, ormai sei tu la prima guida!?!
Paddon – Voto 6/7: comincia forte, sembrava potesse essere la sua gara, la gara scaccia crisi d’identità, ma purtroppo guai meccanici e qualche errorino di troppo non hanno fatto voltare pagina al pilota Hyundai un po’ appannato in questo ultimo periodo. La crescita definitiva tarda ancora ad arrivare. Delusione anche nella Power Stage. Peter Paddon.
Meeke – S.V.: perchè sta partecipando anche lui al mondiale?? Se volete avere sue notizie, non perdetevi la prossima puntata in prime serata di “Chi l’ha visto”!
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1 Commento
Riccardo Mosca
Su latvala c’è da dire che è stato anche poco bene fisicamente , voto 6 secondo me