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CIR, Rally Adriatico, il Giorno 1 è indiscutibilmente di Scandola! Non c’è stata gara!
Si è conclusa la prima giornata di gara al Rally dell’Adriatico. Nel pomeriggio si sono disputate le ultime 3 PS che hanno visto trionfare Umberto Scandola in Gara 1. Un successo pazzesco con un dominio indiscutibile. Umberto Scandola vince infatti 7 delle 9 prove disputatesi in questo primo giorno di gara. Solo Simone Campedelli, nella PS5 e Dedo gli hanno negato l’en plein.
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Ma andiamo con ordine. Il pomeriggio è cominciato con la PS7, “Santo Stefano 3” di 7,94km che ha visto ancora una volta Umberto Scandola vincere la prova. Il romagnolo che è stato protagonista in negativo in questa prova. Infatti, Simone ha sbagliato su un veloce tratto, ha preso leggermente l’interno, si è spostato di un metro, ed è finito in un campo. Nell’uscita è stato pure fortunato a non toccare nulla. Peccato perchè stava andando forte. L’errore gli è costato la dodicesima posizione e la perdita di due posizioni nella generale a favore di Kalle Rovanpera, vittima di un ritardo dovuto a quanto pare da un ordine di scuderia, terzo di speciale dietro a Paolo Andreucci che conquista la terza piazza nella generale. Ottimi tempi per Dalmazzini e Nucita, rispettivamente quarto e quinto.
Il rally continua con la PS8, “Avenale 3” di 3,43 km. Inarrestabile l’equipaggio Skoda Scandola-D’amore. Vince e allunga. Poco distante c’è Paolo Andreucci e Simone Campedelli. Quarto tempo per Kalle Rovanpera. Tutto invariato nella generale. Si conferma al quinto posto per Marchioro.
La giornata si chiude con la PS9, “Città di Cingoli” prova spettacolo cittadina di 1,93 km conclusasi inaspettatamente dai primi posti di DeDo e Ceccoli, il primo su Fabia R5 e il secondo con Fiesta R5. Scandola chiude terzo ma non cambia nulla nella generale.
La classifica finale vede così Scandola, Andreucci e Campedelli comporre il podio. Quarto Rovanpera che viene fermato nella prova spettacolo. Perde così tempo e posizioni in classifica a favore dei due piloti che lo precedono. Il giovane finnico a 10 metri dalla fine si ferma e chiude al 15esimo posto. Una scelta, dicono nel suo entourage, per avere strada pulita domani. Mossa plateale poco bella che è costata un punto nella classifica costruttori alla squadra del leone. Brutta e spiacevole idea ai danni dello spettacolo e della sportività.
Nel CIRT grande Marchioro su Dalmazzini.
Sotto la classifica da rallylink.it dell’ultima tappa e la generale:
