TRN – Le interviste dei protagonisti del Rally dei Nuraghi e del Vermentino
Al termine della gara abbiamo raccolto alcuni interventi dei piloti e navigatori protagonisti del 15° Rally dei Nuraghi e del Vermentino
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Giuseppe Dettori (1° assoluto – Skoda Fabia R5)
E’ stata una gara molto impegnativa, per me era la prima volta sulla Skoda Fabia R5, siamo partiti male, abbiamo preso 18” secondi dopo due prove per via della polvere, abbiamo cercato di difenderci, c’è da dire che Consani è un grande pilota, molto veloce va veramente forte è sono sicuro che farà una grande carriera. Sulle gare su sterrato, sopratutto quando c’è uno che ti presa da dietro devi cercare di tenere il ritmo, cercando non fare danni e credetemi non è facile. Io sono molto contento, io sono un terraiolo, i ragazzi della Rassinaby sono dei grandi organizzatori, sono felice della scelta di aver portato la gara su terra. In Italia c’è bisogno di terra e sono sicuro che una gara che crescerà tantissimo.
Stephanè Consani (2° assoluto – Ford Fiesta R5)
Nelle ultime due prove speciali ho provato il tutto per tutto, infatti sono andate molto bene, ero quasi riuscito ha recuperare il gap con Dettori, purtroppo il problema all’idroguida sommato alla penalità (1 minuto) sono stati decisivi. Ad ogni modo sono felice di aver corso in Sardegna è stata un’esperienza importante, per me era la prima volta su terra con una quattro ruote motrici. Un bel rally, un’ottima organizzazione, conoscevo già il calore della Sardegna, ho corso nel 2013 con la Citroen DS3 R3T è mi aveva colpito il calore della città di Olbia. A Berchidda era la prima volta che venivo, è stato un vero piacere essere qui, grazie agli organizzatori per l’invito, ringrazio tutto il pubblico della cittadina per il grande affetto a me e Valentin, grazie mille
Stefano Guerra (3° assoluto – Subaru Impreza N4)
La gara è iniziata male, abbiamo bucato sulla SS1, poi per fortuna abbiamo recuperato è ci siamo tolti la soddisfazione di vincere il secondo passaggio sulla San Salvatore con la nostra Subarina. E’ una grande soddisfazione sia per noi che per tutto il team War Racing
Fabio Turco (navigatore di Luciano Cobbe – 4° assoluti Ford Fiesta R5)
La gara è stata organizzata abbastanza bene, purtroppo ci sono stati dei piccoli intoppi che possono accadere. Speriamo diano agli organizzatori la possibilità di utilizzare le prove all’interno dell’ente parco che sono molto belle, le abbiamo viste durante il Mondiale. Per noi era il debutto sulla Fiesta R5, vettura difficile. noi veniamo dal 2000 turbo (han trionfato al Raceday 2015/16) dove basta spingere il pedale per farla uscire dalle curve. Inizio è stato cosi così, poi abbiamo migliorato il ritmo è penso che saremmo al via di più gare con la R5
Vittorio Musselli (5° assoluto – Peugeot 207 S2000)
L’esordio su terra era qualcosa che volevo sempre provare, l’idea era di esordire sotto il consiglio di un’amico che non c’è più Pucci Grossi. Ho avuto la fortuna di esordire in casa, in più con Maurizio Diomedi che mi ha dato un grande aiuto. Esordio bello, macchina e gara molto difficile, io la terra l’avevo vista solo in spiaggia (ride), non avevo mai provato la vettura su terra e neanche le gomme su terra su asfalto. Abbiamo fatto una gara dignitosa, son contento di essermi confrontato con piloti che han molte più gare su terra con me. Per il futuro saremmo al via nelle altre gare in Sardegna e speriamo di poter essere al via di una gara fuori Sardegna con una Fiesta WRC, sponsor e lavoro permettendo
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Gianbattista Conti
Come avevo già detto ad inizio gara, vettura e rally molto belli. Noi abbiamo vinto la classe, siamo partiti in sordina correggendo in corsa l’assetto migliorando i tempi. Il prossimo anno ci saremmo ancora.
Fabio Aini:
Gara massacrante è successo di tutto, ma chiudere la gara di casa, secondi di classe è favoloso
Antonio Saba:
Era abbastanza difficile, auto nuova per me, all’inizio era molto difficile, nel finale quando son riuscito ad comprendere la vettura son riuscito anche ad abbassare i tempi
Manuel Satta
Questo gara è stata bellissima, prove durissime strette, difficili e tecniche con molti canali. Il terzo passaggio di San Salvatore è stato da rally vecchi tempi, ma salire in pedana ci ripaga di tutto.
Giovanni Martinez
E’ stato un debutto emozionante passare dalla pista al rally è tosto, il day1 è stato un approccio alla vettura cercando di migliorare in tutto, durante il weekend abbiamo migliorato tanto, peccato per alcuni piccoli problemi nel loop finale di prove.
Giuseppe Pirisinu
Per noi questa era una gara test, in previsione di una certa gara nel mese di giugno, vediamo un pò se gli sponsor ci danno una mano. Faccio i complimenti al mio pilota, è stato bravissimo. E’ stato un rally tosto, abbiamo dato tanta fiducia agli organizzatori ma ora bisogna crescere e non pensare mai al passato, guardando al futuro. Complimenti ai ragazzi Rassinaby e saluto Andreino Menicucci
Cinzia Tomasi
Ci siamo divertiti alla grande, nonostante la poca esperienza sullo sterrato, ma siamo felici di esser venuti, meritava veramente. Complimenti per l’organizzazione e le prove speciali, un’accoglienza al top in tutti i sensi. Alla prossima edizione, noi ci saremmo sicuramente.
Paolo Diana:
Finita anche questa fantastica avventura al Rally del Vermentino nella nuova versione su terra, gara sempre al top sia come clima, organizzazione e prove speciali. Berchidda è sempre Berchidda e la gente che ci vive ti rende orgoglioso di essere lì. Ci siamo divertiti tantissimo, nonostante tante piccole disavventure alla macchina ma si sa, il rally è così, a volte va bene altre un pò meno. Grazie a tutte le ragazze e i ragazzi della RassinabyRacing per avermi dato la possibilità anche quest’anno di essere presente, un grande gruppo di amici prima di tutto e gente che fa le cose davvero con una passione invidiabile.
Davide Cesarini:
Posso dirvi che per due giorni ho apprezzato la passione per il rally e la l’accoglienza da parte di tutti (organizzatori, spettatori e residenti) sentendomi subito a mio agio. Per quanto riguarda la gara, spero di aver divertito il tanto pubblico, tanto quanto mi son divertito io alla guida. Le prove erano belle, la San Salvatore non era brutta era molto impegnativa, dura aveva un bel fascino. Io purtroppo non avevo le gomme adatte per la prova cittadina e non ho indovinato l’assetto. Non vedo l’ora di tornare in Sardegna!!
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