Rally Argentina 2017: le pagelle ai protagonisti

Mettiamo in archivio il Rally di Argentina 2017 con l’ormai classico appuntamento con le pagelle. Una gara veramente divertente ed emozionante che ci ha riservato un finale mozzafiato.

Ricordiamo che si tratta di un momento di analisi e di confronto sulla gara e non un giudizio perentorio e insindacabile. Parliamone, discutiamo (coi giusti modi) che a noi piace così.

Neuville – Voto 10: che quest’anno potesse giocarsi il Mondiale era la sensazione di tutti dopo le prime gare ma ora ne abbiamo la conferma. Seconda vittoria stagionale conquistata con grande determinazione e una Power Stage magistrale. Lontani i tempi degli errori banali, Thierry c’è eccome.

Evans – Voto 9,5: che bravo Elfyn. Da sempre considerato un buon passista e poco altro sfodera una gara coi fiocchi, sfruttando al meglio tutte le condizioni favorevoli della gara sudamericana. Probabilmente avrebbe meritato la vittoria per l’incredibile weekend ma è anche vero che ha dilapidato per strada un vantaggio enorme fino all’errore sul ponticello. Il ragazzo si farà.

Tanak – Voto 8:  ve lo ricordate il Tanak distruggi macchine di qualche stagione fa? Sparito. Ora si parla di un pilota velocissimo, concreto a cui manca solo l’ultimo step di confidenza con la macchina per provare a giocarsi il piatto grosso. Ma la maturazione è arrivata a compimento, per la gioia di Wilson.

Sordo – Voto 6: che gli vuoi dire a Dani? Niente perché alla fine lui c’è sempre ed è sempre lì tra i piazzati. A volte vorresti che provasse a dare qualcosa in più e un po’ di speri ma poi non sarebbe lui.

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Meeke – Voto 2: un disastro autentico e la saracinesca che si abbassa definitivamente sulle possibilità di giocarsi il mondiale. I dati dicono che Citroen poteva stare la davanti ma è inutile partecipare alla creazione di una grande macchina se poi in gara si finisce di tetto due volte in due giorni. Il rischio è di rimanere una bella storia incompiuta.

Ogier – Voto 6: dura la vita per il campione, nonostante la vetta del mondiale sia ancora sua. Vero che l’ordine di partenza lo penalizza ma l’impressione è che ancora Ogier non senta la Ford completamente sua.

Ostberg – Voto 7: bella sorpresa Mads. Torna carico come non mai e manca il podio per un episodio sfortunata alla fine del sabato. Ma il passo mostrato è di quelli interessanti a dispetto dei molti meno chilometri passati sulla Fiesta. Che le differenze dichiarate di assetto e di altre soluzioni rispetto ad M-Sport paghino sul serio?

Paddon – Voto 4: l’Argentina poteva essere il posto giusto per ritrovarsi sull’onda del grande risultato del 2016 ed invece è stata la conferma di un periodo di forte smarrimento. L’impressione è che resti schiacciato dal peso delle aspettative sul suo conto ma c’è ancora tutto il tempo per dare una piega diversa alla stagione.

Tidemand – Voto 8: missione compiuta senza alcun tipo di sudore. Gli avversari praticamente non c’erano e il rischio era il classico errore da calo di concentrazione. Niente di tutto ciò e 10 minuti al secondo all’arrivo.

Sky/Fox Sports – S.V.: capiamo le esigenze di palinsesto, capiamo che “dipende dai piani alti”, capiamo qualsiasi cosa…ma che voto possiamo dare a chi si è tanto prodigato per colmare una lacuna di informazione televisiva per i rally per poi mancare uno dei suoi momenti clou dell’intera stagione?

E voi? Quali voti date per questo round del WRC? Ditecelo nei commenti qua sotto o su Facebook.

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