Tosini vince il Due Laghi, Carella il Dolomiti
Tra le tante gare di questo weekend motoristico, oltre a Tour de Corse, Lirenas e Liburna, ci sono stati anche due rally day, il Rally Due Laghi e il Dolomiti Rally Day. Ed anche in queste due manifestazione le emozioni non sono mancate.
RALLY DUE LAGHI: TOSINI AL TOP
Tra l’ “esercito” delle diciotto Renault Clio S1600 in gara in quel di Domodossola, a spuntarla è stata la vettura francese di classe R3C condotta da Luca Tosini e Roberto Peroglio. Il pilota lombardo, che fu terzo lo scorso anno, è riuscito a conquistare la prima vittoria in questa stagione precedendo la vettura della Regie classe S1600 di Fabrizio Margaroli e Andrea Dresti. Sul gradino più basso del podio chiude l’altro driver lombardo Marco Gianesini, anch’egli al volante di una Clio S1600, stessa vettura con cui ha corso uno dei grandi favoriti alla vigilia, Davide Caffoni. Quest’ultimo, dopo aver vinto le prime due prove speciali è stato però costretto al ritiro a causa di problemi al motore della sua Clio mentre anche altri potenziali protagonisti sono stati colpiti da sfortune varie, primi su tutti Andrea Giudici e Alex Vittalini attardati rispettivamente a causa di un testacoda e di una penalità di 30″. Da segnalare l’ottima settima posizione assoluta ottenuta da Ilario Bondioni al volante dell Mini Cooper.
DOLOMITI RALLY DAY: CARELLA IN SCIOLTEZZA
Con cinque prove speciali vinte sulle sei in programma, Andrea Carella ed Enrico Bracchi hanno vinto la seconda edizione del Dolomiti Rally Day. I piacentini a bordo della Citroen DS3 R3T della scuderia La Superba hanno avuto vita piuttosto facile, come testimoniano gli oltre venti secondi di vantaggio sul secondo equipaggio classificato, quello dei lecchesi Pasquini-Melesi, su Renault Clio S1600. E’ invece misurabile in 34″3′ il gap dei terzi classificati, i veneti Padovan-Tessaro con la loro Renault Clio R3C mentre ai piedi del podio, quarti assoluti e primi di classe A6, troviamo Alex D’Agostini e Stefano Dall’O’, su una Peugeot 106. Da segnalare, infine, il grosso incidente occorso a Loris Ghelfi durante la PS1, dal quale la Clio S1600 è uscita piuttosto malconcia contrariamente, per fortuna, all’equipaggio.