Campedelli al termine del Rally Sanremo: “Non so cosa sia successo. La vettura è partita e abbiamo fatto un volo di 40 metri!”
Le premesse e le speranze erano completamente diverse per questo secondo evento stagionale del CIR. A Sanremo come tutti sappiamo l’equipaggio a bordo di Ford Fiesta R5 del team Orange1 composto da Campedelli-Ometto è uscito di scena dopo un brutto incidente che, fortunatamente ora siamo qui solamente a menzionarlo perchè i piloti ne sono usciti miracolosamente illesi.
Tradito dal buio, dalla notte, nonostante le premesse del romagnolo il quale aveva annunciato che la PS Coldirodi-Apricale Baiardo da disputare in notturna venerdì sarebbe stata determinante.
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La Pantera alata di Orange1 Racing sapeva che quel tratto di strada era un passaggio fondamentale nella via verso il successo al Rally di Sanremo e proprio lì è avvenuto l’incidente.
Sentiamo le parole di Simone che spiega l’accaduto:
Stavamo andando bene e sapevo che la mia prestazione sino a quel punto, al chilometro 23, dunque a due terzi di prova, era ottima. Poi, non so perché, non ho capito la nota che Pietro Ometto mi ha letto tempestivamente ed ho commesso un grave errore, entrando in una curva a destra lenta ad una velocità alla quale era praticamente impossibile svoltare.
Non so cosa sia successo, se sia stato un calo di concentrazione, fatto sta che è finita come è finita. Dovremo analizzare tutto. A quel punto la vettura è partita per la tangente e siamo finiti di sotto, fermandoci dopo un volo di circa 40 metri. Peccato. Ero tranquillo, non stavo rischiando. Stavo prendendo il mio passo dopo un inizio come al solito un pelino sotto al mio potenziale a causa della mancanza di test pre-evento. Dopo le prime prove avevamo fatto modifiche d’assetto rivelatesi azzeccate e stavo cominciando ad entrare in lotta vera per la vittoria.
Ero in seconda posizione, a soli 10”9 da Andreucci e davanti a Hayden Paddon, le aspettative erano alte dopo il Ciocco e invece è finita con un doppio ritiro che ci costringe già a sfruttare la regola che consente di scartare due risultati in tutta la stagione. Ci siamo giocati il “bonus”, come si suol dire, e d’ora in poi non possiamo più regalare nulla ai nostri avversari, che sono molto forti. Ora smaltisco la delusione e inizio a pensare alla prossima gara, la Targa Florio.