CIR 2017,Rally Sanremo, dopo la prima parte Andreucci detta legge. Scandola è quinto per una foratura. Bene Campedelli(2°) e Paddon(3°)

E’ cominciato ufficialmente con le prime 4 PS di giornata il famoso Rally di Sanremo, valido come secondo appuntamento del CIR. 4 prove che hanno messo subito in evidenza i piloti che si contenderanno la gara.

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La prima prova è stata la PS1 “Bignone” lunga 10,66 km. Il primo a scendere in strada è stato il pilota mondiale Hyundai, Hayden Paddon, il quale è stato soddisfatto del tempo, della strada e del risultato ottenuto al suo esordio a Sanremo, ovvero il quarto tempo a 3 secondi dalla vetta.
La speciale è stata vinta da Paolo Andreucci alla guida della Peugeot 208T16 che, nonostante si sia lamentato del fondo eccessivamente scivoloso ha segnato il miglior tempo. Seguono il toscano, gli altri due driver che saranno sicuramente i protagonisti della stagione, vale a dire Umberto Scandola con la SKoda Fabia R5 e Simone Campedelli con la Fiesta R5 del team Orange. I due occupanti il podio sono comunque molto vicini all’equipaggio Ucci-Ussi. Scandola ha accusato di aver perso tempo a causa di un colpo ad una ruota dove temeva una foratura fortunatamente scampata, mentre Campedelli ha soffesto di sottosterzo.
Quinto tempo per un guardingo Andrea Nucita. Triste ed amareggiato il giovane campioncino Kalle Rovanpera che ha lamentato problemi di sottosterzo, anticipato dal koreano Chewon Lim su Hyundai i20 R5.

La gara è continuata con la PS2, “San Romolo” di 14,24 km. La prova è stata vinta dal veronese Umberto Scandola che balza così in vetta alla classifica generale. Ottimo tempo il suo nonostante Paolo Andreucci sia subito a ruota. Il pilota Peugeot ha segnato il secondo tempo staccato di 1,4 secondi il quale lo vede dietro al pilota Skoda di solo mezzo secondo. Completa il podio Simone Campedelli. Hayden Paddon chiude quarto ma tardato di quasi 7 secondi da Umby.
Il koreano Lim e il finnico Rovanpera completano la top ten di gara.
Da segnalare l’uscita di strada e conseguente ritiro di Andrea Nucita che, con la sua Skoda Fabia R5, non è riuscito a rientrare nella careggiata.

Si procede poi con la PS3 “Semoigo” 7,4 km. Botta e risposta tra Ucci e Scandola. A vincere questa terza speciale è nuovamente Paolo Andreucci che si riprende la testa della gara. C’è da dire che la vittoria è arrivata anche grazie alla foratura patita da Umberto Scandola che è riuscito a terminare la prova ma a velocità ridotta e chiudendo infatti al nono posto in ritardo di ben 18 secondi. Ne approfitta così anche Simone Campedelli. Il romagnolo chiude secondo nella speciale e agguanta la seconda piazza nella generale staccato di soli 5 secondi da Ucci. Ottimo podio per Perico.
Ancora un quarto tempo per Hayden Paddon che porta così la sua Hyundai i20R5 sul gradino più basso del podio.

La prima parte di gara termina con la PS4, ripetizione della Bignone. Andreucci saldo in testa vince PS e ribadisce la leadership della gara allungando sugli avversari. Secondo tempo per un ottimo Paddon il quale si rivela divertito e compiaciuto della gara che sta svolgendo. Resta in terza posizione nella generale il neozelandese. A completare il podio dell’ultima PS della prima parte di gara è stato Scandola con la Fabia R5. Il veronese ha preceduto Simone Campedelli che chiude quarto, ma resta saldo al secondo posto della generale.
Balzo in avanti per Kalle Rovanpera che, grazie al settimo posto dell’ultima PS raggiunge anche la settima piazza della generale.
Da segnalare le forature determinanti alla ruota posteriore destra per Chewon Lim e Ferrarotti, mentre Rusce esce di strada.

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