CIRT – The “young gravel”, arriva il 16enne Bulacia.
Il Campionato Italiano Rally Terra si sta avvicinando a grandi passi verso il primo appuntamento della stagione, il 9° Liburna Terra, ormai tradizionale apertura per gli specialisti della terra, quest’anno gratificata da un titolo italiano che evidentemente va a sottolineare la partecipazione ed il successo degli anni passati, con molta qualità e presenza in quasi tutte le occasioni dell’anno.
Salto di qualità avvertito dai molti interessati alla serie su terra, considerato che già piloti di livello hanno ufficializzato la loro presenza, Luca Hoelbling, per esempio, correrà con una Skoda Fabia R5, direttamente uscita dal reparto di Skoda Italia Motorsport ed in effetti il veronese lo ha annunciato il due febbraio scorso; ma anche altri lo hanno fatto, fino ad arrivare al campione in carica, Daniele Ceccoli, che, è di queste ore, sarà di nuovo al via con una nuova scuderia ed una nuova vettura, ma con il sammarinese ne parleremo fra pochissimo, così da scoprire i dettagli della sua importante presenza, senza scordare i terribili giovanotti da Nicolò Marchioro, passando per Andrea Dalmazzini e Gianmarco Donetto. Mentre sono al lavoro per essere al via della serie Alex Bruschetta, Gigi Ricci e tanti altri.
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Desta invece molta curiosità un nuovo arrivo. Quello del sedicenne Marco Bulacia, pilota della Bolivia, di Santa Cruz, che ha già ottenuto il titolo di campione boliviano ed in un certo senso, fa il paio con un altro sedicenne estremamente talentuoso, Kalle Rovanpera, finlandese e figlio d’arte, papà Harri fu a lungo pilota ufficiale nel mondiale rally, che ha debuttato nel Campionato Italiano Rally. Dunque molto interessante questo parallelismo, che sarà tutto da approfondire. Il giovanissimo Bulacia correrà con una Ford Fiesta R5 del Team italiano Erreffe e sarà presente fin dalla gara di apertura in Toscana. Dunque anche sulla terra tricolore nuove generazioni a confronto, un confronto tutto da seguire.