Ed è CampeRally! Il romagnolo porta a casa il rally del Ciocco, prima prova del Campionato Italiano Rally 2017.
Magari potrebbe essere semplice agli occhi di qualcuno: Prendi la macchina, una bella Fiesta R5, corri e VINCI. Ma non è cosi’. In mezzo ci sono anni di sacrifici, di soddisfazioni ma anche di lacrime per qualche errore, qualche incidente, qualche disattenzione. Questo è Simone Campedelli, romagnolo, 30 anni.
In quegli anni ha corso, stupito, VINTO, ma mai una gara del Campionato Italiano Rally.
19/03/2017: c è aria di primavera, di cambiamento, e nelle vallate Toscane si può udire un rombo di una freccia arancione, veloce come il vento, inarrestabile come un fulmine.
E’ la Ford Fiesta R5 di Simone Campedelli e Pietro Elia Ometto che, schiacciando gli avversari, si avvia forse per la vittoria più importante della loro vita fin’ora vissuta.
Un sorso di champagne, un sorriso, e si festeggia la PRIMA VITTORIA ASSOLUTA NEL CAMPIONATO ITALIANO RALLY!
Dopo due giornate intense di gara, 17 prove speciali, numerosi colpi di scena e tanti chilometri al volante,si può gioire, e non contano più i sacrifici fatti fino a quel momento, la fatica spesa, ma conta il SAPORE DELLA VITTORIA.
Primo round di questo CIR 2017 vinto, dunque, da Simone Campedelli e Pietro Elia Ometto (prima gara nel CIR con lui).
Ci eravamo lasciati con i colpi di scena di questa mattinata, che non sono di certo venuti a mancare nemmeno in queste ultime due prove: nel sedicesimo tratto cronometrato Andrea Nucita commette un errore, si gira e fora una gomma: 4 minuti persi e risultato buttato al vento.
Strada spianata dunque per l’ equipaggio Romagnolo-Veneto che centra il successo sia nell’ assoluta che in gara 2 con una gara perfetta.
Al secondo posto assoluto troviamo un ottimo Rudy Michelini, a due minuti dalla vetta, complice di una gara senza sbavature e con tempi cronometrici davvero interessanti, mettendo la cosidetta ”ciliegina sulla torta” riuscendo a stare davanti, di soli 3 secondi nella generale, ad un ”Mostro sacro” dei rally Italiani quale Alessandro Perico, alla prima gara con la Skoda Fabia R5, mai comunque super soddisfatto della sua prestazione.
Ai piedi del podio si ”siede” la Hyundai I20 R5 della Promo Racing Team portata in gara da Elwis Chentre, navigato da Fulvio Florean, staccata però di circa 50” dal podio.
Un inizio di campionato non buonissimo dunque per il Valdostano, da cui ci saremmo potuti aspettare qualcosa in più, in ogni caso grazie anche agli ”illustri” ritirati ha colto un quarto posto nell’ assoluta che da molti punti per la classifica e una buona dose di fiducia e speranza in vista delle prossime gare.
Quinto assoluto e di gara 2 Ivan Ferrarotti, che anch’ esso non ha iniziato benissimo questo campionato non trovandosi ancora a pieno agio con la Ford Fiesta R5 della Gima Autorsport arrivata pochi mesi orsono dall’ Inghilterra, arrivando con oltre 4 minuti di distacco dalla vetta.
Il pilota di Castelnuovo né Monti (Reggio Emilia) avrà in ogni caso tempo e modo di rifarsi già dal Rally di Sanremo in programma a fine mese.
Gara un po’ incolore anche per l’ equipaggio sesto assoluto composto da Antonio Rusce e Sauro Farnocchia, mai in palla con la loro Ford Fiesta R5.
Settimo assoluto, alla ”prima” con un 4WD, per l’ equipaggio Toscano composto da Luca Panzani e Federico Grilli, che hanno disputato un’ ottima gara nonostante qualche problemino alla Peugeot 207 S2000 di Balbosca accusato durante tutta la gara.
Ottavo assoluto troviamo dunque Fabrizio Andolfi Junior che ha anche portato a casa il primo round del trofeo Abarth 124 Spider RGT, a farne le spese, dopo una bella lotta durata tutta la gara, il siciliano Totò Riolo, purtroppo ritiratosi nell’ ultima prova speciale.
I due hanno comunque dimostrato un buon potenziale della 124, che con Andolfi ha chiuso a 9’50” di distacco da Campedelli.
Noni, e primi tra le 2 ruote motrici, Pollara-Princiotto, che alla fine l’hanno spuntata in un duello sul filo dei secondi contro l’ altra Peugeot 208 R2 di Gianandrea Pisani e David Castiglioni, che è risultata arretrata di soli 6 secondi dai Siciliani piloti ufficiali di Peugeot Italia.
Nei trofei monomarca invece, oltre al trofeo Abarth 124, a spuntarla sono stati Gilardoni-Bonato nel trofeo Clio R3T (Nonostante la vittoria in tappa 2 di Riccardo Canzian), Martinelli-Brugiati nel Suzuki Swift Trophy (Suzuki Swift R1) e Paris-Benellini nel trofeo Twingo R1 Top.
Da segnalare la sfortunata gara del giovane Finlandese Kalle Rovanpera, che dopo l’ incidente di ieri oggi ha forato una gomma perdendo ogni velleità di classifica.
Per la cronaca, ieri si è disputato anche il rally del Ciocco valido per il Campionato Regionale Rally, in cui l’ha spuntata la coppia Vanni-Lartini al via con una Ford Fiesta R5 anche se il vero vincitore è stato Luca Artino che si è trovata addebitata una ingiusta penalità di 10 minuti facendogli perdere la vittoria nel Ciocco ”regionale”.
Prossimo appuntamento con il CIR in programma dal 29 Marzo al 2 Aprile con il Rally di Sanremo, in cui a bordo di due Hyundai I20 R5 UFFICIALI saranno presenti il fuoriclasse Neozelandese Hayden Paddon (alla prima gara navigato da Sebastian Marshall) e il Coreano Chewon Lin.
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