Rally Messico 2017: le pagelle
Il terzo impegno del mondiale, svoltosi in Messico nel week end, ha chiuso i battenti. Impegno deludente, piatto e con pochi sussulti. Alchè ci ha pensato bene Meeke nelle ultime curve finali. Fatto sta che, come di consueto andiamo a dare i numeri. Pagellone sui protagonisti dell’evento messicano a cominciare dal vincitore, Kris Meeke e a seguire tutti i restanti protagonisti:
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Meeke: Voto 8 – Una grande gara per Kris. Doveva dare uno squillo a Citroen, doveva far vedere che il suo mondiale doveva ancora cominciare e lo doveva fare il prima possibile. Così ha fatto, partito forte, ha fatto subito il vuoto così da poter controllare la situazione. Gli avversari non lo impensieriscono mai, così ci pensa lui stesso a mettersi nei guai, almeno apparentemente. L’uscita di strada shock all’ultimo km di gara ha davvero dell’incredibile e ha fatto rabbrividire tutti gli spettatori svegliando tutti dal torpore che aveva aleggiato in questo impegno messicano. La sorte ha voluto che Kris tornasse in pista e che tutto il buono fatto nel week end non fosse vanificato. Conclude la gara e vince! PULP MEEKTION
Ogier: Voto 7+ – Il campione del mondo in carica ha svolto una gara intelligente. Ha capito fin da subito che era dura uscire con i tempi di Meeke e così ha controllato la situazione. Vedendo poi un Latvala in difficoltà ha ben pensato alla classifica. Grazie al suo secondo posto, ottenuto senza apparenti sforzi, è potuto tornare nella posizione che più lo compete, ovvero in testa al mondiale. ARGUTO
Neuville: Voto 7,5 – Viste le gare precedenti ci si aspettava forse che in Messico sarebbe stata la volta buona. Vince svariate prove, ma quando doveva cambiare marcia non riesce e subisce i tempi del vincitore. Chiude comunque a podio e vince la Power Stage. LA PAZIENZA E’ LA VIRTU’ DEI FORTI.
Tanak: Voto 6/7 – Gara controllata, intelligente e forse un po’ opaca. Si perchè da Ott ci si aspettano sempre fulmini e saette, ma in questo caso ha svolto una gara più pensata tenendo conto del risultato e di portar a casa punti importanti per il mondiale costruttori. Ordini di scuderia? Il cavallo imbizzarrito Ott è stato domato o semplicemente si chiama maturità e conoscenza dei propri limiti? Comunque sia, Ott è lì, quarto posto e in lizza per qualsiasi risultato finale. MATURITANAK
Latvala: Voto 5,5 – Sarà stato presto, ma ci eravamo già abituati a vederlo in testa. Il primo rally su terra e asfalto non ha mai visto il finnico della Toyota lottare per i piani alti della classifica. Viste le difficoltà ha cercato e mantenuto salda la sesta posizione conquistando punti che servono sempre. BENEMANONBENISSIMO
Evans: Voto 7,5 – Non fosse stata per quella penalità ricevuta a inizio della manifestazione sarebbe stato sicuramente uno dei protagonisti della gara e probabilmente avrebbe lottato anche per un 3°/4° posto. SORPRESA
Tidemand: Voto 8- Gara super del pilota svedese a bordo di Fabia R5. Continui botta e risposta tra lui e il pilota Ford Camilli. Alla fine però a spuntarla è proprio il pilota Skoda che bissa la vittoria e conquista la cima della classifica WRC2. INARRESTABILE
Rally Messico 2017: Voto 5- niente a che vedere coi nostri rally europei. A partire dall’organizzazione, proseguendo per le speciali, chiudendo con gli orari. Purtroppo questo evento si è rivelato una delusione. Le speciali potrebbero anche essere belle e suggestive, ma molto sono risultate solo prove cittadine e molto molto corte, una manciata di km. 2 prove sono pure state annullate e i trasferimenti epici hanno condizionato l’appuntamento. Oltretutto si è rivelato anche povero di emozioni, salvo l’indimenticabile uscita di strada di quello che sarà comunque il vincitore. RIMANDATI