Questo weekend si riaccende il Raceday nel ricordo di Pucci
Oggi e domani con l’11° Rally città di Arezzo Ronde Valtiberina, organizzato dalla Valtiberina Motorsport, inizia ufficialmente la stagione Rallystica Italiana 2017 per quanto concerne le gare su terra, nonché quella di Raceday, anche se quest’ ultima vede nel Valtiberina il suo penultimo appuntamento (il quinto del campionato) a causa della vincente formula di un campionato che occupa la fine di una stagione e l’ inizio della successiva (Raceday 2016-2017).
Campionato Raceday che tra l’ altro vede una lotta intensa in cima alla classifica, con Della Casa, Marchioro e Cobbe alla ricerca della vittoria finale nella serie terraiola organizzata da DOSSO 5 che tanto successo e prestigio ha raggiunto nelle ultime stagioni.
Sulla scia delle precedenti edizioni, il Ronde Valtiberina vedrà inalterata la sua formula, appunto, ronde, che vede una stessa prova ripetuta quattro volte.
Prova che in questo caso è famosa ai ‘più’, d’altronde chi appassionato di rally con buon palato non ha mai sentito parlare dell’Alpe di Poti?
La prova, che misura 14,050km, è stata teatro in passato di numerose apparizioni nel Campionato del Mondo di Rally grazie al Rally di Sanremo, che si correva su una superficie mista sterrato-asfalto che metteva a dura prova auto ed equipaggi e che a tanti italiani ha dato opportunità di crescere e farsi notare, per poi essere soppiantato dal Rally Di Sardegna dal 2004.
La location principale del rally sarà ad Arezzo, con verifiche, parco assistenza e quan’ altro, mentre lo shakedown si svolgerà invece presso l’ abitato di Anghiari (AR) sabato 4 Marzo e misurerà circa 2km.
Per questa edizione del rally elenco iscritti di primo livello, con circa 80 equipaggi pronti a darsi battaglia nella prova che nel 2011 ha visto anche Hayden Paddon vincere su di essa a bordo di una Mitsubishi Lancer Evolution X.
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I favoriti del pronostico, per questa edizione, sono plurimi, a partire dallo svizzero, e leader della serie Raceday fino a questo punto, Federico Della Casa, che col numero 6, navigato da Domenico Pozzi, proverà a sfidare la concorrenza con la Citroen C4 WRC della 3 Antenne Racing Team.
Non sarà di certo gioco facile per il Ticinese, che vedrà come principali antagonisti i Veronesi Hoebling-Grassi, eccezionalmente al via con una Ford Focus WRC, i Trentini Cobbe-Turco su vettura analoga, Gulfi-’Rogeruan’ su Ford Fiesta WRC e la nutritissima pattuglia delle R5.
Con le vetture che tanto stanno infiammando CIR ed ERC troveremo infatti equipaggi di gran calibro quali Marchioro (Nicolò)-Marchetti (Peugeot 208 R5 di Munaretto), Dalmazzini-Ciucci (Ford Fiesta R5 della GB Motors), Donetto-Menchini (Ford Fiesta R5 di RB Motorsport), Versace-Cargnelutti (Skoda Fabia R5 della S.A Motorsport Italia), Costenaro-Bardini (Peugeot 208 R5) e Succi-Guzzi (Ford Fiesta R5 by Bianchi), mentre Michele Piccolotto è in forse a causa di un infortunio al ginocchio.
Oltre ai sopracitati, saranno presenti altri nomi importanti, quali quello di Diana, Maestrini e Vintaloro alla guida di 3 Peugeot 207 S2000 e quello del tester Pirelli Francesco Fanari, coadiuvato da Silvio Stefanelli, che guiderà la consueta Mitsubishi Lancer Evo IX R4.
Classe R4 in cui saranno impegnati anche Cristian Marchioro, Padre di Nicolò,Tripolino, Maspoli e l’ imprenditore Bellunese Francesco Stefan, affiancato da Manuel Menegon.
Molta lotta è attesa anche in N4, con Soppa, Silvestri e Bentivogli, e in R3, con Vagnini, Chiaruzzi, Gasperetti e Baldinini, oltre che alle sempre molto affollate N3 ed N2.
Rally che,come si evince dal titolo, però, nasconde anche un lato triste, con il ricordo innanzi tutto del driver Sanmarinese Alessandro Marchetti, deceduto purtroppo a causa di un aneurisma pochi giorni orsono, e anche di Pucci Grossi, che gli amici di Epic Rally Tribe celebreranno con una sorta di ‘Festa’ per ricordare quello che era il grande Giuseppe Grossi.
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Abbiamo raccolto qualche dichiarazione dei protagonisti.
Alberto Pirelli (Organizzatore)
Ci sono delle gare che attendi per un anno, quelle che sono davvero sopra a tutte le altre. Per me , quella gara è il Valtiberina, con l ‘Alpe che ti aspetta, la strada che ti invita, i ragazzi e le ragazze del Valtiberinamotorsport che te la preparano con una cura ed una passione che sembra ti vogliano fare un regalo. Il Valtiberina, la sua storia di prova mondiale, la sua particolarità di essere sempre diversa: un anno ghiacciata su in cima, un anno asciutta, l’ altro bagnatissima, mai uguale, sempre stupenda. La salita, si è molto bella, ma quando arrivi su, passi quel dosso e via con la sx in discesa…lì ti fiondi giù tra castagni secolari, un infinita’ di dossi ciechi e un continuo di curve e controcurve…c’è la dx dove ogni anno si impilano tante macchine, la sx poco dopo dove Francesco e l’anno prima io abbiamo scorribandato giù dal ciglio della valle… e c’è una tonnellata di emozione. Che gara!
Nicolò Marchioro
Siamo contenti di essere al via di questa gara, sia per la mitica prova speciale alpe di poti sia per trovare il giusto setup in vista del campionato cirt. Partire con il numero 1 non ci aiuterà nella prima prova speciale, ma faremo del nostro meglio per ottenere un buon risultato a fine gara.
Andrea Dalmazzini
La gara mi piace anche se l’ho disputata solo una volta, l’anno scorso, l’unica cosa è che è da dicembre che non salgo in macchina quindi sono un po’ fuori allenamento, spero di trovare presto il feeling con macchina e note e cercheremo di fare del nostro meglio.
Tullio Versace
Il Valtiberina che si corre su una prova speciale rinomata come Alpe di Poti, è una delle gare più impegnativa,complessa ed affascinante nello scenario nazionale. Ho un rapporto “speciale” di amore e di odio con questa gara poiché, con le sue mille insidie, richiede un approccio diverso da altre gare. Sicuramente un’altra variabile molto importante è il fattore climatico, la pioggia può rendere la seconda parte della prova speciale molto impegnativa a causa della morfologia del terreno…nonostante gli incredibili sforzi, che meritano sicuramente un plauso, da parte degli organizzatori nel rendere la strada sterrata simile ad un biliardo soprattutto nella prima parte della prova. Comunque sia, le aspettative che ho per questa gara, sono di ottenere un buon piazzamento entro i primi 6 della classifica generale. Anche in questa gara sarò al volante di una Skoda R5 della famiglia Scandola con il supporto di un “Asso dei Rally” come Franco Cunico per continuare il mio apprendistato in ottica della partenza del Campionato CIRT con alle note l’esperto Paolo Cargnelutti.
Giacomo Costenaro
Innanzitutto la prova speciale di alpe di poti per la conformazione della strada e per l storia che ha una delle prove speciale più belle in Italia ! Poi un elenco iscritti di tutto rispetto con un sacco di persone che vanno forte su terra ! Ci sarà sicuramente da divertirsi !
Francesco Stefan
Si va la a fare traversi come non ci fosse un domani e a vedere come son messo rispetto gli altri con la guida su terra visto che a parte il Prealpi Master Show non ho molta esperienza sul fondo sterrato.
Gianmarco Donetto
La gara è molto bella, è piuttosto corta sviluppata con la formula ronde, Arezzo è una città splendida di contorno al rally, la prova a me piace molto, anche se ho notato che con la pioggia diventa molto difficile, la prima parte in salita è piuttosto semplice e divertente con diversi appoggi dx sx verso la fine diventa in discesa molto stretta la strada e tecnica la prova e con la pioggia bisogna fare molta attenzione dato che un errore anche minimo va a condizionare l’intera gara. Resta il fatto che devo togliere ancora un po’ di ruggine.
Leopoldo Maestrini
Prima volta che faccio questa Ronde, prima volta che corro sulla terra e prima volta con una Peugeot 207 S2000 della POWER CAR TEAM. Tutto nuovo e sicuramente molto stimolante. Andiamo al Valtiberina per fare chilometri ed esperienza. Saremo al via soprattutto per concedersi un piacevole intermezzo tra la partecipazione alla 4° Ronde della Val Merula che ho corso sotto un autentico diluvio lo scorso 5 febbraio e l’appuntamento con la prima prova del Cir e con l’asfalto del “Ciocco” previsto per la metà di marzo. Macchina tutta da scoprire visto che ci salirò sopra per la prima volta domani quando faremo una giornata di test in provincia di Siena. Posso dire invece di aver trovato un buon feeling con la sorella maggiore di casa Peugeot, la 208 T16 con la quale ho corso nel 2016 al Rally dell’ Alta Val di Cecina e recentemente al Valmerula. Abbiamo scelto la formula Ronde proprio per entrare gradatamente in confidenza con la macchina e con il fondo sterrato. Prova dopo prova cercheremo di migliorare feeling e adattabilità e il fatto che il tratto cronometrato è sempre lo stesso da ripetere quattro volte rappresenta sicuramente un vantaggio. Vorrei coglie l’occasione e spendere due parole per gli organizzatori della gara. Il successo lo si percepisce dando uno sguardo all’elenco iscritti, numeroso e di primissimo piano. Questo certifica l’impegno e la grande professionalità di tutto lo staff. Ringrazio personalmente per la disponibilità della VALTIBERINAMOTORSPORT.
Sicuramente sarà una bella gara sono in tanti per la lotta della vittoria !!!!Noi abbiamo solo l’obiettivo di fare esperienza!!!
Appuntamento quindi oggi con lo shakedown e domani la gara!
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