Rally e livree: una passione storica che continua nel tempo
Spesso si parla di tecnicismi, potenza delle varie auto da rally. Più raramente ci si sofferma ad osservare semplicemente l’estetica. E invece anche l’occhio vuole la sua parte, come in tutte le cose. La livrea, insieme di colori, disegni, scritte, sponsor che contraddistinguono le vetture e sono sempre oggetto di grande dibattito tra gli appassionati. In questo articolo ho elencato quelle che più mi hanno fatto sognare negli anni e quelle che vediamo oggi.
Quella che ha fatto la “storia” è indiscutibilmente è la Lancia Delta Martini con un mix di colori tutto suo. Unico ed inimitabile che rimane impresso nella mente. Se pensi a Lancia, anche se non segui i rally, la mente viaggia in automatico al rosso, azzurro, blu e bianco “del Martini”,
Per poi passare all’Audi Quattro S1 usata dalla Mouton. Base bianca con una cornice gialla che crea il dettaglio inconfondibile. La rende leggera ma accattivante allo stesso tempo, grazie anche alle linee rigide e squadrate del paraurti e “l’esagerato” alettone posteriore bianco.
E chi si dimentica della Toyota Corolla (targata) Castrol. Tutta l’estetica di questa vettura richiama la scelta dello sponsor. Dalla scritta e linee rosse e verdi sempre su sfondo bianco che in passato era il più usato. Fantastiche le mezzelune sopra i fanali della Corolla come a voler seguire le linee naturali e far cadere l’occhio su dove a finire.
Altra livrea che ha fatto la storia (ed è anche la mia preferita) è il blu dell’indimenticabile Subaru Impreza, quella con le “stelline” gialle a richiamare il logo come epilogo fantastico del famoso “555”. Semplice ma con carattere, posteriore squadrato, anteriore leggermente addolcito. Presa d’aria sul cofano e il suo inconfondibile alettone quasi rettangolare. Porta alla mente un grandissimo pilota, McRae.
Passiamo ora alle livree di questa stagione, almeno le principali.
Vogliamo parlare di eleganza? Ford di Evans 2017. Semplice nei due colori nero e rosso su base bianca, con ben visibile lo sponsor sui tutte e quattro le angolazioni. Hanno giocato d’astuzia. Fine, pulita, colpisce al punto giusto. Alettone nero per “snellire” il tutto.
MS-RT ha ottimi gusti in questione di livree e la dimostrazione viene dal gioco di blu utilizzato sulla Fiesta di Tanak. Un mix delicato di chiaro/scuro che va dal blu intenso all’azzurro passando per il grigio e arrivando in qualche punto al bianco che crea il dettaglio ed attenuare il tutto.
Citroen si aggiudica il colore della passione: il rosso. Quest’anno “total red & black”, si riconosce da lontano. Abbinamento calzante, aggressivo e con due colori importanti smorzati dalla scelta dei cerchi bianchi. Arricchita da tanti particolari come le scritte “Citroen” “C3 WRC” “Abu Dhabi” sparse qua e là che danno quel tocco in più. Anche lei accattivante ma dalla forma leggermente “rettangolare” diciamo più massiccia, sembra appensantita dalla sua forma.
Abbinamenti strani ne abbiamo? Mi riferisco alla Hyundai i20 che con quel colorino “strano”, mix tra grigio e azzurro con una puntina di rosso e arancione. I paraurti sopra le ruote di un bel blu scuro mettono in risalto i cerchi anteriori di color rosso/arancio, nascondendo quelli posteriori che sono scuri. Livrea davvero particolare studiata in ogni minimo dettaglio. Muso accattivante davvero aggressivo, esalta il suo lato aerodinamico.
E poi c’è il 2022 con l’arrivo delle ibride e Ford che decide di lasciare tutto il mondo a bocca aperta con una spettacolare livrea di colorazione blu e viola.